Teramo: inaugurata la mostra sulla maiolica castellana

11 Aprile 2012   11:12  

Il 2 aprile 2012 è stata inaugurata nella  Pinacoteca Civica di Teramo la mostra “Capolavori della maiolica castellana tra ‘500 e terzo fuoco. La collezione Matricardi”, promossa dal Comune di Teramo e dalla Fondazione Tercas.

L’esposizione, allestita in maniera elegante ed essenziale, presenta duecentoventi capolavori della collezione Matricardi, in un percorso contestualizzato agli spazi museali e rispondente a pieno alle modalità di visione degli oggetti ceramici, si offre come unmomento espositivo unico e imperdibile a livello nazionale e internazionale.

La curatrice Paola Di Felice ha ideato e voluto fortemente questa mostra, esempio significativo di eccellenza del collezionismo privato e, parallelamente, momento di riflessione sull’importanza che esso stesso esercita all’interno delle istituzioni museali. Il collezionismo nasce prima del museo e pone le fondamenta, specie in Italia, per la raccolta e la condivisa riflessione sul patrimonio storico-artistico.  Studiando la storia del collezionismo, si  traggono interessanti indicazioni sul rapporto pubblico/privato attraverso i secoli così come nella realtà odierna, in cui collezionismo privato e musei, continuano costantemente ad intrecciarsi per necessità reciproche di sviluppo.

Una collezione privata dunque, quella Matricardi, che si apre in modo illuminato e generoso al pubblico e permette di ammirare i capolavori della produzione ceramica di Castelli, piccolo borgo ai piedi del Gran Sasso. Siamo di fronte alla raccolta più completa al mondo e ad un collezionista che indica la via e invita appassionati d’arte, collezionisti privati e  critici ad un impegno costante al fine di evitare smembramenti e decontestualizzazioni delle opere d’arte.

 

Una grande mostra non poteva ignorare l’importanza delle applicazioni interattive ai beni culturali. La curatrice ha quindi ideato uno spazio, all’interno di una realtà quella dei Civici Musei, la cui didattica costituisce un momento di “eccellenza”, dedicando una sala alla virtualità come innovativo strumento di fruizione. La pregevole mostra si dota quindi di un momento tecnologico di altissima qualità, l’applicazione “Natural Interaction”, che nasce dalla collaborazione di E.V.OC.A. s.r.l e CNR ITABC.

Già sperimentata nella Basilica di San Francesco d’Assisi e, più di recente, nell’Allard Pierson Museum, il Museo Archeologico di Amsterdam, in occasione di una mostra dedicata agli etruschi, l’applicazione arriva alla Pinacoteca Civica di Teramo perfezionata. Il visitatore, con il movimento del proprio corpo e senza l’ausilio di strumenti esterni, potrà entrare nello spazio della Farmacia dell’Ospedale di Santa Maria della Scaletta di Imola; un viaggio virtuale in cui, selezionando e confermando la scelta degli oggetti nella Farmacia, con piccoli movimenti delle braccia, il visitatore si immerge nell’atmosfera del tempo in maniera semplice e accattivante.


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