Teramo, la migliore qualità della vita in Abruzzo. Brucchi: "Il risultato di un impegno"
E' l'unica città abruzzese che sale nellaclassifica de Il Sole 24ore sulla qualità della vita, al 62esimo posto Teramo è in criscita di ben 7 posizioni.
Chieti è al 65esimo posto, e scende di una posizione.
Pescara invece, come Teramo, è in salita, di 2 e si attesta al 72esimo posto.
L'Aquila, al 74 esimo posta, scende di quattro posizioni, con la ricostruzione ferma, e la mancanza di troppe risposte ai bisogni dei cittadini: qualità dell'aria, verde pubblico, tempo libero. E se questa classifica qualcosa vorrà dire, è che davvero le conseguenze del terremoto si fanno sentire dopo anni, se si stenta a ripartire.
Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, che nel 2010 risultava anche tra i più amati, non si inorgoglisce, ma neanche si stupisce: "Abbiamo lavorato molto sulla viabilità, sull'ambiente, e il programma sui pedoni, per il quale abbiamo vinto un premio nazionale, non è stato un mero spot."
Il segreto per una vita di qualità è l'intervento sull'ambiente, sul verde, sulla viabilità e teramo pare centrare l'obiettivo in Abruzzo.
Quello che conta, secondo il sindaco di Teramo, è anche il rapporto con la popolazione. "Ogni 15 giorni facciamo una giunta itinerante, e cittadini che mi incontrano mi ringraziano per il rapporto con loro".
E anche per le difficoltà che il territorio vive, che esistono in tutta Italia, Teramo si impegna per i proprio cittadini.
"Ogni giovedì incontriamo i cittadini, molti ci raccontano il loro disagio. E nopi stiamo facendo quello che è in nostro potere. Nel bilancio 2012 abbiamo inserito 100 mila euro per un progetto a fare delle attività che apriranno a Teramo e assumeranno teramani."
E Teramo ci tiene al suo ruolo di capoluogo, che il decreto sulle province, ha voluto eliminare.
"Per Teramo - spiega il sindaco - che vive di terziario e servizi, significherebbe cancellare Inail, Inps e Agenzie dell'entrate, e per i lavoratori di questi enti significherebbe partire ogni giorno da Teramo per L'Aquila, un disagio pazzesco di cui il Governo deve essere consapevole. Saremo a Roma la prossima settimana per spiegare le nsotre ragioni"
