Teramo, la società continua a lavorare per la Seconda Divisione

Pochissime le chances di ripescaggio, vicino l'ingaggio di Dimas

18 Luglio 2013   16:09  

Ormai quasi definitivamente svanita qualsiasi possibilità di ripescaggio in Prima Divisione, con il posto della Tritium, unica società esclusa, che, salvo sorprese, dovrebbe essere preso dalla Carrarese, il Teramo continua a preparare la nuova stagione agonostica.

Se il Diavolo avesse ottenuto il ripescaggio in Prima, infatti, si sarebbe assicurato, in virtù della riforma della Lega Pro, la possibilità di disputare almeno due campionati di fila in tale categoria, e quindi poter vivere la prossima annata in maniera relativamente tranquilla.

L'ormai quasi scontata permanenza in Seconda Categoria, invece, come preannunciato in tempi non sospetti dal presidente Luciano Campitelli e dal ds Marcello Di Giuseppe, farà si che il neo tecnico Vincenzo Vivarini verrà dotato di una squadra in grado di arrivare tra le prime otto nel prossimo campionato, in maniera tale da evitare quindi la retrocessione in D ed assicurarsi sul campo la permanenza nella Lega Pro unica 2014/15.

La dirigenza, sinora, é stata di parola, portando in biancorosso uomini validi come gli attaccanti Bernardo e Gaeta, l'esterno offensivo Sassano ed il portiere Narduzzo, e confermando in blocco gli elementi cardine della scorsa stagione (l'unico che potrebbe partire é Coletti, per cui si registra l'interesse di alcune compagini sia di Prima che di Seconda, insieme al secondo portiere Giannetti).

Nel mirino del Diavolo, tuttavia, c'é ancora qualche acquisto: proseguono, difatti, le trattative per regalare a Vivarini il centrocampista Amadio dell'Aprilia, suo vecchio pupillo, e la punta brasiliana Dimas, svincolatasi dal Borgo a Buggiano, che ieri tramite il proprio procuratore ha espresso il proprio gradimento per l'eventuale approdo in biancorosso.

Lorenzo Ciccarelli


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