Teramo, sindaco di Torano scrive a Chiodi: "Ridurre stipendio consiglieri per rifare il ponte"

23 Maggio 2012   15:31  

Il sindaco di Torano Nuovo (Teramo) bussa alla porta del governatore Chiodi, proponendogli di rinunciare a tremila euro del suo stipendio e di quello dei consiglieri per ricostruire il ponte crollato a Campodino di Torano che da 15 mesi isola i territori di Torano, Sant'Omero e Nereto.

"Egregio signor Presidente - scrive il sindaco Pepe - dopo aver ascoltato tante inutili parole e tante vane promesse le faccio una semplice proposta: perche' non chiede a tutti i consiglieri regionali di rinunciare a tremila euro di indennita' per destinarli al rifacimento del ponte? Sono certo che rinunciando ad una piccola parte, si possa serenamente raggiungere la colletta.Le consiglio di chiedere aiuto anche ai parlamentari abruzzesi. Il costo dell'opera e' di circa 120mila euro".

Da quindici mesi decine di famiglie sopporta l'isolamento a causa dell'alluvione del 2011 che provoco' il crollo del ponte. "Vede signor presidente, tanti politici parlano di riduzione dei costi della politica ma poi nulla accade", incalza Pepe che racconta come, per fronteggiare la crisi di alcune famiglie rimaste senza gas, la sua giunta abbia rinunciato ai magri stipendi per pagare le bollette.

"Nel dicembre scorso la nostra assistente sociale ci aveva comunicato che molto probabilmente tre famiglie avrebbero festeggiato il Natale senza luce e gas. Verificammo le disponibilita' del nostro bilancio e alla voce "sostegno alle famiglie" non trovammo nulla. Purtroppo, come lei sa benissimo, la Regione ha tagliato su questo capitolo e di conseguenza l'hanno fatto i comuni. Abbiamo consultato gli uffici ed alla fine ho chiesto a tutti gli amministratori di rinunciare alle rispettive indennita'. Tutti, maggioranza e minoranza e giunta, hanno acconsentito raccogliendo 1.250 euro".


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