Teramo: tre partite per capire la vera forza dei biancorossi

05 Febbraio 2013   07:44  

La giornata di ieri ha portato in dote al Teramo tre punti ottenuti con il minimo sforzo contro il Fondi ultimo della classe, che invero non ha affatto sfigurato ed anzi, per ciò che ha mostrato, avrebbe meritato almeno il pareggio. Un successo che, insieme al paricasalinfo del Chieti contro il Melfi, consente al sodalizio del presidente Luciano Campitelli di posizionarsi almeno per le prossime due settimane al sesto posto solitario in classifica.

E poi, dopotutto, anche vincere soffrendo a volte può essere indicativo dell'acquisita maturità agonistica di una squadra: solo un mese fa, infatti, i biancorossi probabilmente  non sarebbero mai riusciti a vincere una gara del genere, fermi restando gli evidenti progressi in fase realizzativa, autentico punto debole del Teramo nel girone d'andata, pressoché risolti grazie al rientro di Andrea Bucchi (prima di rinfortunarsi) ed agli arrivi di Alex Ambrosini ed Emiliano Olcese dall'Ancona.

Il calendario, ora, fornisce agli uomini di Roberto Cappellacci un triplo esame di maturità, il migliore possibile per comprendere se davvero la maturazione ha avuto luogo e, soprattutto, capire quanto in alto é davvero lecito puntare. Si comincia con il recupero di sabato al "Fattori" contro l'Aquila, 4° in classifica, forse la squadra attualmente più in palla dell'intero girone, per poi proseguire il 17 contro il Poggibonsi (3°) ed il 24 contro il Pontedera (2°). Tutte e tre le sfide saranno in trasferta, il che, va da sé, costituirà un motivo in più per capire se il Teramo é già pronto per giocarsi le sue carte in chiave promozione o se dovrà rimandare i propri sogni di gloria alla prossima stagione.

Del resto, per dimostrare la propria forza non c'é migliore opportunità dello scontrarsi con i migliori.

Lorenzo Ciccarelli

 

 


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