Tercas Teramo vince e vola in alto

Banca Tercas - Sacvolini Pesaro 83-73

30 Novembre 2008   23:07  
Più carattere, meno disattenzione e grande determinazione:  stato il qualcosa in più che ha permesso alla Banca Tercas Teramo di battere Pesaro. Sacripanti da teramano perde il suo personale derby e recrimina sulle 22 palle perse dei suoi, troppo frettolosi in passaggi importanti del match e poco attenti a gestire il vantaggio del secondo periodo: poco da Curry e da Hicks, qualcosa in pi da Akindele, con il solo Hurd, caricato nei panni dell'ex, a portare a casa una valutazione degna di nota. Eppure per la Banca Tercas era sembrata difficile nel secondo quarto. Dominato in gran parte il primo periodo, fino al +9 del 9' (21-12), grazie a un ottimo Brandon Brown, i biancorossi subiscono il 6-0 di Pesaro a cavallo dei quarti (21-21 all'11') e vanno sotto di 5 (23-28) con un altro break di 7-0. C' bisogno di un ottimo Cerella per recuperare il match (31-2( al 15') e rimetterlo sul binario dell'incertezza. Adesso si gioca punto a punto e il terzo periodo parla teramano. Pronti, via dopo il riposo e la Banca Tercas  gi +8. In campo gioca Carrolli contro Pesaro. I suoi 7 punti di fila issano Teramo sul 52-44, con il sigillo del solito Brown. Sull'altro fronte ci sono Hicks e Hurd che tengono la Scavolini ancora in scia, ma lo scossone  forte: gli ospiti troppo spesso non riescono dai raddoppi e perdono troppe palle (alla fine saranno 22) e soffrono la velocit di Moss e l'imprevedibilit di Carrolli. Il 58-51 di Poeta diventa per un 58-57, grazie alla tripla di Zukauskas e i centri di Myers e Shaw dalla lunetta. Si gioca tutto in 10 minuti: Poeta segna e becca l'antisportivo, Curry impatta ancora (60-60) ma dopo poco meno di 5 minuti esce per falli. Brown sale in cattedra e tira lo strappo: 66-60 e la quarta tripla personale per il 71-65. Il cronometro scorre ma Pesaro non vuole perdere ma i tentativi di Akindele e Hicks sono poca cosa di fronte alle bordate di Carroll: 78-68 e match virtualmente chiuso a poco pi di un minuto dalla sirena finale. Hurd ci prova ancora ma Pesaro riesce solo a smussare (78-73). La gestione di palla  magistrale da parte di Poeta e il tabellone suggella l'83-73 conclusivo: lass, dietro le grandi, adesso c' anche la Banca Tercas.
(ANSA)

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