Terremoto del 1915, in Marsica ancora 100 baracche

In corso interventi di sbaraccamento

11 Luglio 2008   16:08  
Sono le "favelas" d'Abruzzo le baracche antisismiche costruite dopo il terremoto che nel 1915 devasto' la Marsica e, ancora oggi, occupate dalle famiglie. Gli interventi di sbaraccamento e riqualificazione delle aree ha detto oggi nel corso di una conferenza stampa il presidente dell'Aret, Giulio Petrilli, sono gia' iniziati in quattro comuni (Balsorano, Collarmele, San Vincenzo Valle Roveto e Villavallelonga. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l'assessore regionale ai lavori pubblici, Mimmo Srour, il sindaco ed il vice sindaco di Balsorano, Francesca Siciliani e Gino Capoccitti. I due amministratori locali hanno lanciato l'allarme per quanto riguarda la situazione relativa al centro storico di Balsorano, che versa in condizioni di particolare degrado. L'amministrazione comunale ha detto il sindaco sta pensando ad un progetto di riqualificazione in linea con le previsioni del Prg ma occorrono finanziamenti. "E' un scandalo - ha esordito il sindaco Siciliani - e ritengo doveroso che si metta fine a questo scempio. Le casette antisismiche erano state realizzate come opere provvisorie assegnate ai superstiti del terremoto ma sono diventate parte integrante del centro storico di Balsorano paradossalmente la parte piu' degradata del paese". Sono circa 100 le casette antisismiche ancora presenti, 70 delle quali abitate. Quello che ci preoccupa oltre all'aspetto legato al decoro urbano e al degrado, sono innanzitutto le condizioni di vita dei cittadini che vi abitano". Il sindaco ha riferito di bambini asmatici di nuclei familiari di 5 persone piu' un anziano o due che vivono in 50 metri quadrati, senza impianto di riscaldamento. Per l'assessore Srour le casette rappresentano "una di quelle cose che gridano vendetta. Sono passati quasi 100 anni dal terremoto. So che quello che sto dicendo comporta una responsabilita' da parte mia - ha aggiunto - ma voglio testimoniare l'impegno dell'assessorato a risolvere questa questione. Finora per i quattro comuni dove insistono le baracche sono stati stanziati 800 mila euro. Sono convinto che nelle risorse Fas (fondi per le aree sottosviluppate) che abbiamo in programmazione lo sbaraccamento avra' una parte importante".

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore