Tortoreto, il Comune si oppone alla soppressione del 118 e della guardia medica turistica
Maggioranza e opposizione al Comune di Tortoreto dicono 'no' alla soppressione del servizio 118 sulla costa e della guardia medica turistica.
"La riorganizzazione interna pensata dalla direzione generale della Asl di Teramo - affermano - è in contrasto con i principi di efficacia in un settore così importante per la salute dei nostri cittadini".
Al direttore generale della Asl, Giustino Varrassi, si chiede "un incontro urgente su questa tematica e sul problema del territorio in generale".
La riorganizzazione cui si fa riferimento dovrebbe prevedere, secondo gli amministratore del centro costiero della provincia di Teramo, la scomparsa della sede del 118 del Distretto di Tortoreto e della Croce Bianca di Alba Adriatica; rimarrebbero in funzione la Cri di Alba, con una postazione avanzata in inverno e una postazione medicalizzata solo in estate, mentre la Croce Verde di Martinsicuro rimarrebbe in servizio 12 ore in inverno e 24 in estate.
La Croce Bianca di Sant'Egidio alla Vibrata, infine, solo 12 ore di giorno, mentre resta invariata la postazione medicalizzata dell'ospedale di Sant'Omero.
Intanto, il consiglio comunale di Tortoreto su proposta dei capigruppo di maggioranza Antonio Di Giovanni e di opposizione Rolando Papiri, ha approvato all'unanimità la delibera con cui impegna "il sindaco e la giunta comunale di Tortoreto, d'intesa con le Amministrazioni Comunali di Alba Adriatica e Martinsicuro, all'adozione di tutte quelle iniziative atte a scongiurare lo smantellamento di alcuni servizi di assistenza sanitaria erogati a livello locale".
