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A L'Aquila è il momento della memoria che parte da questa notte e durerà tutto domani, giornata di lutto cittadino. Bandiere a mezz'asta, e per due ore dalle 9.30 alle 11.30 uffici, esercizi commerciali chiusi e manifestazioni ludico ricreative sospese. Per ricordare le 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009.
La notte porterà con sé il ricordo del dolore, della tragedia, della scossa violentissima, delle urla, dei pianti, del silenzio della morte di 309 persone. La fiaccolata, a cura dei familiari delle vittime, partirà alle ore 22,00 da Via XX Settembre (bivio della Stazione), salirà da Via XX Settembre e poi Corso Federico II, e da lì a Piazza Duomo, con arrivo previsto a mezzanotte.
Dopo l'arrivo ci sarà la lettura dei nomi in ricordo delle vittime del terremoto 2009, e i Volontari della Croce Rossa libereranno simbolicamente 309 palloncini, e sarà accesa una “Luce della Speranza” donata da ANACI. Dopo sarà il momento della veglia, per chi vorrà partecipare alle celebrazioni religiose e alle 3.32, il campanile della Chiesa di S. Maria del Suffragio risuonerà 309 rintocchi in ricordo delle vittime.
Il 6 aprile due momenti per non dimenticare e per ricostruire: alle 9 presso l'auditorium del Parco il Convegno “Ricostruiamo la legalità… partendo da L’Aquila” a cura di Associazione Nazionale Magistrati e LIBERA con la partecipazione di Don Luigi Ciotti e del presidente del senato Pietro Grasso. Seguirà un dibattito con il giornalista Gian Antonio Stella, Carlo Bonini, e il procuratore Giuseppe Pignatone.
In serata alle 18 con ingresso libero presso l'auditorium della Guardai di Finanza l'omaggio alle vittime da parte degli enti musicali aquilani, l'istituzione sinfonica e la società dei concerti Barattelli, con l'esecuzione della Messa da Requiem di Verdi, con l'orchestra filarmonica dell'adriatico diretta dal M° Marcello Bufalini.