“L’Abruzzo si presenta a Parma in grande stile – spiega il direttore dell’Arssa Donatantonio De Falcis – con un’area espositiva di circa 600 mq. distribuiti tra Cibus e Cibus Dolce. In vetrina, dunque, le produzioni di eccellenza della nostra regione che già nella giornata inaugurale hanno riscosso numerosi apprezzamenti da parte del pubblico: dalla pasta ai salumi, dai formaggi ai tartufi, dalle specialità dolciarie fino al miele e alle confetture, dalle produzioni di olio e di sott’olio agli snack salati. Grande interesse ha suscitato inoltre la presenza per la prima volta dell’Oleoteca Regionale d’Abruzzo che ha proposto in degustazione le più importanti produzioni olearie provenienti dalle varietà autoctone”.
L’apprezzamento degli operatori nei confronti della grande varietà di produzioni, espressa dalla nostra regione è stata sottolineata anche da Innocenzo Chieffo, il direttore del Centro Interno delle Camere di Commercio d’Abruzzo. “La nuova formula espositiva della fiera, centrata nei giorni lavorativi e non più nel weekend, non ha determinato nessuna diminuzione in termine di presenze ma, anzi, rispetto alle precedenti edizioni abbiamo avuto un pubblico ancora più qualificato, attirato dalla qualità dei nostri prodotti”.
Tante le proposte originali presentate in questa edizione dai produttori abruzzesi, segno della grande capacità degli artigiani e delle diverse industrie alimentari abruzzesi di coniugare la tutela della cultura enogastronomica regionale con l’innovazione: dalla pasta all’uovo di quaglia a quella alle carote del Fucino, dalla frutta sott’olio ai pestati a base di ortaggi e di pesce da abbinare a 5 tipologie di vini, dai cioccolatini all’aglio al té e alla liquirizia.