Traffico Pescara, Di Giampietro vince bando per monitoraggio: percepirà 36mila euro annui

Sarà il primo impiegato per tale mansione nella storia del Comune di Pescara, nominato dopo aver vinto il concorso, e produrrà un esborso non trascurabile per l'amministrazione Alessandrini.

E' Giuseppe Di Giampietro il neo "Mister Traffico" del capoluogo adriatico, incaricato di monitorare la viabilità cittadina con uno stipendio annuo di 45.676 euro all'anno, circa 36.000 al netto delle tasse (dunque 3.000 euro al mese). Architetto originario di Montesilvano e residente a Milano, dove è anche docente a contratto presso il Laboratorio di progettazione urbanistica del Politecnico, nonché dottore di ricerca in Pianificazione urbana e dei trasporti.

Un curriculum di tutto rispetto, quello di Di Giampietro, che può già vantare altri incarichi di consulenza per i Piani traffico in altri Comuni abruzzesi, tra cui anche Montesilvano. Membro ordinario dell'Aiit (Associazione ingegneri del traffico), sempre presso il Politecnico di Milano si occupa tra l'altro di coordinare corsi di aggiornamento su "Progetto strade" e "Rotatorie".

Secondo il contratto, il neo incaricato andrà ad occuparsi di tenere corsi di formazione per tecnici sul tema della sicurezza stradale; formazione dei tecnici analisti, rilevatori e istruttori delle analisi del traffico; gestione dell'apparecchiatura laser per rilievi stradali di traffico; formazione dei tecnici analisti e istruttori delle analisi degli incidenti, sulla base delle schede fornite dalle forze dell'ordine; coordinamento e direzione del programma di ascolto dei cittadini sui temi del traffico, mobilità e sicurezza stradale; coordinamento delle fasi di analisi dei dati e redazione del rapporto finale di ciascuna azione progettuale, in collaborazione con i tecnici istruttori; valutazione dei punti critici nell'ambito della sicurezza stradale.

Non sarà sua competenza, invece, lo stilamento di un nuovo Piano generale del Traffico, di cui Pescara è ancora priva dopo la scadenza, nel 2008, del Piano redatto sotto la giunta D'Alfonso due anni prima.