Tragedia a Vasto: muore affogato nel disperato tentativo di salvare il figlio
E sotto shock Maria Giuseppina Schiavone, 54 anni, insegnante, che stava trascorrendo la domenica con parte della famiglia a Vasto, e ha ieri ha visto morire il marito, Antonio Lancianese, foggiano di 53 anni, che ha ieri fatto in tempo a salvare il figlio di 12 anni dalle onde grosse del mare, e poi si è accasciato sulla spiaggia senza più riprendere conoscenza.
La tragedia si è consumata poco dopo mezzogiorno. nel tratto di mare antistante l’Hotel Principe, in tratto di costa tetro della tragedia sventolano le bandiere rosse che indicavano il pericolo di correnti e onde alte.
Antonio Lancianese, con il figlio e la moglie aveva deciso di fare un passeggiata con la moglie dal lido dove affittato l'ombrellone. E quindi di fare un bagno insieme al figlio.
Non è chiara la dinamica dell'accaduto. Pare che il figlio sia stato travolto da un grossa onda e trascinato dalla forte corrente. Il padre si è precipitato a soccorrerlo, ma si è subito trovato in difficoltà anche lui.
A seguire l'intervento provvidenziale del bagnino dello stabilimento. Tornati sulla riva il bambino è stato colto da un improvviso malore. Rianimato sulla spiaggia dal sindaco di Gissi, Nicola Marisi, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di San Giovanni Rotondo.
Subito dopo si è sentito male il padre, recentemente operato al cuore e da qualche mese in dialisi. Quando i soccorritori lo hanno trascinato sulla battigia era già cianotico. Lancianese ha improvvisamente perso i sensi, ed è rimasto immobile sulla sabbia, sotto lo sguardo impotente dei turisti e dei familiari. Quando i soccorsi del 118 arrivano, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Davanti alla costa tetro della tragedia sventolano le bandiere rosse che indicavano il pericolo di correnti e onde alte.
E’ toccato alla polizia informare della tragedia la figlia maggiore della vittima rimasta a Foggia per preparare gli esami di maturità. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo che sarà consegnato al magistrato.
