Tragedia di Vasto: chiesta l'autopsia per il padre affogato

27 Giugno 2011   17:57  

E' ancora all'obitorio dell'ospedale di Vasto la salma di Antonio Lancianese, l'avvocato foggiano di 53 anni affogato ieri a pochi metri dalla riva a Vasto Marina mentre cercava di soccorrere il figlio 12enne in difficoltà a causa del mare mosso. Intanto, ragazzo nelle prossime ore dovrebbe essere dimesso dall'ospedale dov'é assistito da una psicologa.

Il vice questore Cesare Ciammaichella, dirigente del locale commissariato, ha richiesto che venga effettuata l'autopsia sul corpo del professionista per stabilire l'esatte cause del decesso. Lancianese, dializzato, era stato di recente operato e aveva problemi cardiopatici.

Secondo una prima ricostruzione padre e figlio si sarebbero recati insieme in acqua, nonostante le condizioni difficili per vento, acque mosse e forte corrente, mentre la madre era assente dalla spiaggia. La polizia vuol fugare ogni dubbio sulle cause della morte dell'uomo e se siano state messe in campo tutte le procedure di sicurezza per i bagnanti: in quel momento a vigilare sulla sicurezza c'erano due bagnini 17enni uno dei quali è intervenuto salvando il figlio di Lancianese.


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