Tratti in salvo i tre escursionisti bloccati nella forra di Malanotte sul Gran Sasso

29 Agosto 2011   12:51  

Alle 11 di stamani i tre giovani bloccati da ieri sera nella Forra di Malanotte, sono stati tratti in salvo dalle squadre del CNSAS con il supporto dell'elicottero del SUEM 118 di L'Aquila.

I tre avevano dato l'allarme ieri sera, dicendo di essere bloccati nella Forra di Fossaceca, un impegnativo canyon che percorre il versante teramano del Monte Prena, dopo che avevano sceso una ventina di salti e si erano trovati impossibilitati a proseguire.

L'allarme e' stato inoltrato al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell'Abruzzo dalla centrale operativa 1515 del Corpo Forestale dello Stato. Con il coordinamento della Prefettura di Teramo il CNSAS ha attivato la sua squadra forre e una squadra alpina, facendo muovere i tecnici di soccorso da Teramo, L'Aquila e Pescara.

Fortunatamente i tre giovani hanno potuto rimanere in contatto telefonico con la direzione delle operazioni del CNSAS. I soccorritori della squadra forre hanno percorso di notte tutta l'impegnativa Forra di Fossaceca senza pero' trovare traccia dei tre forristi.

Con le prime luci del giorno, i tre hanno potuto descrivere meglio l'ambiente in cui si trovavano e la visuale che avevano. Il fatto che potessero vedere un'alta cascata di almeno 100 metri posta alla loro destra ha fatto si' che, grazie alla conoscenza approfondita del territorio da parte dei tecnici intervenuti, si e' capito immediatamente che i tre non erano nella Forra di Fossaceca ma in quella di Malanotte. Mentre la squadra forre e' tornata sul terreno, si e' valutata la fattibilita' di un intervento aereo e dall'aeroporto di Preturo si e' alzato in volo l'elicottero del 118 con a bordo lo staff medico e il tecnico di elisoccorso del CNSAS.

I tre giovani, G.S. 18 anni di Fiano Romano (Roma), F.I. 21 anni di Civita Castellana (Viterbo) e F.Z. 26 anni di Roma, sono stati recuperati in verricello con una difficoltosa manovra aerea, e portati al campo base dove sono stati visitati dal medico del CNSAS, che li ha trovati in buone condizioni di salute. I tre, convinti di percorrere la Forra di Fossaceca, che ha salti di roccia alti fino a 30 metri, hanno invece imboccato la Forra di Malanotte e, quando si sono trovati sopra al salto da 75 metri, non hanno potuto proseguire. Per la riuscita dell'operazione di soccorso e' stata fondamentale l'ottima integrazione tra la squadra alpina e gli specialisti della squadra forre.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore