Tre Mesi per una Risonanza Magnetica, se la Prenoti Oggi la Fai a Metà Gennaio

Tempi lumaca per gli esami diagnostici specialistici all'Aquila per la ASL n.1.

Prenotando una risonanza magnetica addominale oggi, il CUP (Centro Unico Prenotazioni), la "calendarizza" solo al 16 di gennaio 2015.

Tre mesi per un esame che in molti casi è salvavita.

Eppure solo il 26 settembre scorso la ASL n.1 inviava trionfante un comunicato stampa in cui vantava l'acquisto di una risonanza magnetica di ultima generazione, scrivendo:

(il macchinario) oggi vanto di pochi ospedali italiani, che, oltre a un’altissima qualità d’immagine, apre nuovi scenari nello studio e negli esami diagnostici di malattie come Alzheimer e Parkinson.

All’ospedale di L’Aquila arriva un ‘gioiello’ della tecnologia sanitaria, chiamato Risonanza magnetica 3 Tesla, costato circa 1 milione e mezzo di euro, a cui vanno aggiunti montaggio e assemblaggio delle numerose parti complementari, per una spesa complessiva di circa 3 milioni di euro.

Macchinario che alcuni medici, che vogliono restare anonimi, dicono ancora non entri in funzione nonostante sempre nel comunicato si leggesse:

Il moderno macchinario - che segna un forte potenziamento del parco-strumentazioni a disposizione del Dipartimento immagine - dopo i collaudi di questi giorni, entrerà in funzione nel giro di una settimana/10 giorni nel reparto di Radiologia.

Attualmente, in termini di attività complessiva annua di risonanza magnetica, a Radiologia vengono effettuati circa 14.000 esami annui dei quali la maggior parte ad anziani.

Così se si ha bisogno di una risonanza per scovare una forma tumorale o altro ci si deve rivolgere al proprio "Santo in Paradiso" che il posto, per amicizia o perchè si rende conto della gravità del problema, te lo trova.

Infatti al momento della prenotazione dell'esame l'unico discrimine è temporale, chi prima arriva, prima la fa, chi arriva dopo, male alloggia.

Siamo sicuri, però, che un paziente il cui medico sospetta mali importanti debba "fare la fila" dietro esami di routine o di controllo periodico?

Siamo sicuri che un'attività di questo tipo non possa essere distribuita su turni anche domenicali, perchè no, notturni?

Questo lo chiediamo a voi ed al riconfermato manager Silveri e magari se volesse dirci la sua anche il neo assessore alla sanità, il giovane Silvio Paolucci gliene saremmo grati!