Trema la terra nel reatino. Bertolaso rassicura, Giuliani pure

Torna a tremare la terra nel reatino. Questa notte alle 3:45 una scossa di magnitudo 2.4 è stata nettamente avvertita a Cittareale e Amatrice. Rilevato ad una profondità di 11.5 km, l'evento sismico è il quarto in tre giorni.

Ieri, alle 11:13 con magnitudo 1.8 e 14.8 km di profondità, lo scorso mercoledì 26 maggio una prima scossa alle 7:32 di magnitudo 2.1 e 9.4 km di profondità che ha anticipato quella delle 23:38 di magnitudo 2.9 rilevata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a 10.5 km di profondità.
Il distretto dei Monti reatini si identifica tra i comuni di Cittareale e Amatrice in provincia di Rieti, Capitignano e Montereale in provincia de L'Aquila. Nessun danno a cose e persone è stato rilevato dalla Protezione civile. Ma molta è la paura è qualcuno ha trascorso la notte fuori casa, perchè saggiamente non l'ha ritenuta sicura in caso di eventi sismici più forti e ha altrettanto saggiamente ignorate le solite rassicurazione dei presunti esperti. Soprattutto a Borgorose, Paganico Sabino e Antrodoco che il 6 aprile 2009 sono stati i comuni più colpiti dal sisma.

Il sindaco di Montereale, Capitignano, Cagnano Amiterno e Campotosto hanno chiesto la convocazione della Commissione Grandi Rischi, subito rilanciata dal parlamentare Pd Giovanni Lolli.

Secca la risposta di Guido Bertolaso che ha sottolineato "Se dovessimo convocare la Grandi rischi ogni volta che ci sono scosse come quella della scorsa notte all'Aquila, la commissione dovrebbe essere riunita in seduta permanente, visto che eventi di questo tipo in Italia sono frequenti. L'attenzione da parte della protezione civile é alta - ha aggiunto - Siamo sempre attenti e monitoriamo la situazione ma resta nell'aria una vecchia suggestione relativa a quanto successo l'anno passato, anche se i fatti sono stati ampiamente chiariti. Questa notte mi hanno svegliato per informarmi delle scosse ma non ci sono motivi e segnali per essere preoccupati".

La scossa si è sentita anche nell'Aquilano, nella zona nord. E la gente non pare dar retta alle rassicurazioni di Bertolaso e suoi esperti di fiducia compresi quelli della Commissione grandi rischi messa sotto inchiesta per il mancato allarme del 6 aprile 2009.

Su Facebook impazzano i commenti e la crescente preoccupazione. Più che opportuna per ch,i in autonoma sistemazione, vive in case e in garage  non sicuri, o  rischiando una denuncia anche in abitazioni inagibili perché non hanno alternative per rimanere in città e lavorare.

La richiesta di convocare la Commissione grandi rischi provoca commenti feroci e sarcastici e spinge a suggerire precauzioni scaramantiche, fantasione e o tradizionali. Segno che a torto o ragione questo istituto gode oramai purtroppo di una credibilità molto bassa, soprattutto a L'Aquila.

Tutti chiedono un responso a Giampaolo Giuliani, che sul suo profilo tace. Un commentatore ricorda le parole del ricercatore: '' Voglio ricordare le parole di Giampaolo. Non si osservano eventi di forte intensità. Alcuni degli eventi, in prossimità dei centri urbani.'' Se lo dice Giuliani c'è da stare tranquill, insomma.