Truffa, Giovanardi intervistato in esclusiva: "Ordinanza del riesame agghiacciante, non c'è reato"

Il sottosegretario Giovanardi, in esclusiva ad Abruzzo24ore.tv, lo ribadisce: "sono agghiacciato, sconvolto" dal contenuto dell'ordinanza del Tribunale del Riesame, che conferma per Gianfranco Cavaliere, arrestato con Fabrizio Traversi con l'accusa di tentata truffa aggravata per intascarsi i 12 milioni di euro dei fondi del Dipartimento della Famiglia destinati a opere del sociale a favore dei terremotati, l'obbligo di dimora nel comune di L'Aquila.

Secondo il sottosegretario Carlo Giavanardi, nell'intervista che ci ha rilasciato, l'ordinanza del Riesame si basa su scelte ideologiche e pregiudiziali.

Giovanardi afferma che dalle pagine dell'ordinanza non emerge il reato di cui Cavaliere sarebbe accusato ma soprattutto emerge una pregiudizale nei confronti di cittadini privati. All'articolo 7 dell'ordinanza "i destinatari della misura cautelare non sono tra i depositari istituzionali di interessi tali da lasciar presumere un legittimo movente..." Per Giovanardi questa affermazione sottende l'idea che nessun privato possa farsi carico di interessi pubblici, come il sostegno ai bisognosi per esempio, o ai terremotati. Questo pensiero dei giudici secondo Giovanardi non è ammissibile in un paese libero.

Inoltre l'ordinanza cita tra gli interessi primari di Cavaliere non il rendiconto economico ma quello politico. "Tutti facciamo politica nel nostro agire, e questo sarebbe un reato?"

Il sottosegretario poi torna a rivolgersi all'assessore comunale Stefania Pezzopane: "Fu proprio l'inerzia del Comune a far sì che altri cercassero di individuare come utilizzare i fondi e da qui la creazione della Fondazione."

Inoltre Giovanardi ha ribadito che i progetti in graduatoria devono andare avanti, al di là del pensiero della Pezzopane secondo cui bisognerebbe rivedere la graduatoria.

E poi, in conclusione, aggiunge: "Io non faccio dietrologia sulla scelta di destinare i fondi del mio dipartimento, per circa 3 milioni di euro all'Ex Onpi, quindi la Pezzopane non faccia lei altre dietrologie".

Conferma poi "Sono sconvolto da questa ordinanza del riesame pertanto la farò leggere al ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma".

di Barbara Bologna