Truffa "fondi Giovanardi": il vescovo D'Ercole indagato

09 Novembre 2011   09:26  

Il vescovo ausiliare dell’Aquila monsignor Giovanni D’Ercole è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura dell’Aquila nell'ambito dell'inchiesta sulla tentata truffa con i "fondi Giovanardi".

Secondo quanto riporta Il Centro le contestazioni mosse al presule dal pubblico ministero Antonietta Picardi si riferiscono all’inchiesta sulla Fondazione Abruzzo solidarietà e sviluppo, che ha portato all’arresto (misura ora attenuata in quella meno afflittiva dell’obbligo di dimora) del professore romano Fabrizio Traversi e del medico aquilano Gianfranco Cavaliere. D’Ercole è il sesto indagato di quest’inchiesta che vede coinvolti anche l’ex assessore regionale e provinciale Mahmoud Srour, il sindaco di San Demetrio ne’ Vestini Silvano Cappelli e il presidente di Eurispes Abruzzo Nicola Ferrigni. Per lunghi mesi D’Ercole è stato vicepresidente vicario della Fondazione presieduta dal metropolita monsignor Giuseppe Molinari. I due presuli, poi, nello scorso mese di settembre, hanno lasciato il loro posto presentando le dimissioni e uscendo dalla Fondazione.

Sempre secondo quanto riferito dal quotidiano la svolta nell’indagine arriva a pochi giorni dal nuovo interrogatorio al quale è stato sottoposto Traversi che ha iniziato a vuotare il sacco. Secondo quanto si è appreso, il vescovo ausiliare, già sentito una volta dal magistrato, è stato chiamato in causa dal pm non con le stesse ipotesi di reato che vengono contestate ai due principali sospettati. Si tratterebbe, dunque, non di un concorso in quei reati ma di nuove accuse sulle quali nelle prossime ore si diraderanno le nebbie.


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