Truffa progetto C.a.s.e., il "no-comment" del consigliere Pdl

31 Gennaio 2011   13:59  

Si allunga la lista dei furbi, o presunti tali, che producendo false attestazioni, sono riusciti ad ottenere benefici assistenziali nel post-terremoto.
Stavolta a finire nell'occhio del ciclone nientemeno che un consigliere comunale, denunciato assieme alla sua famiglia per truffa. Secondo le accuse avrebbe dichiarato il falso per ottenere un alloggio antisismico nel progetto C.a.s.e.: vedi articolo 640 bis: truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
73 anni, nell'assise civica tra le fila del Pdl dall'agosto scorso, quando ha preso il posto del dimissionario Tancredi, Raffaele Cavaliere è finito nella rete della Procura assieme al figlio Gianfranco, alla fidanzata di quest'ultimo e alla moglie Berardina D'Orazio.
Ed ora, mentre anche il Comune sta valutando di riesaminare la pratica di assegnazione per procedere ad una eventuale revoca dell'appartamento, è il figlio di Cavaliere, medico 36enne, a destare le maggiori attenzioni dei media e non solo: Gianfranco, infatti, è il vice presidente della Fondazione “Abruzzo solidarietà e sviluppo”, legata alla Curia aquilana, le cui attività sono già state oggetto di attenzione da parte della magistratura.
Oggi in Comune, a Villa Gioia, padre e figlio preferiscono non parlare davanti la telecamera, si dichiarano assolutamente estranei ai fatti contestati – “non è un reato vivere” dice Gianfranco Cavaliere. La famiglia ieri ha affidato ad una stringata nota la propria difesa: “Se carabinieri e magistrati ci avessero chiesto la documentazione relativa all’assegnazione dell’alloggio – hanno scritto – avrebbero potuto appurare che la nostra famiglia è stata trattata come altre decine di migliaia di famiglie aquilane senza nessun favore o privilegio particolare”.

servizio Marco Signori
montaggio Alessandro Di Giacomantonio


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