Telefoni cellulari e cordless tornano sul banco degli imputati. L'accusa e' sempre la stessa, cioe' che aumentano il rischio tumori. Solo che questa volta e' piu' dettagliata: i cellulari e, in generale, gli apparecchi senza fili possono moltiplicare il rischio di sviluppare il glioma, una forma di tumore al cervello, gia' dopo 10 anni e se usati sempre con lo stesso orecchio. Il pericolo sarebbe maggiore per gli adolescenti. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni di uno studio del Dipartimento di oncologia dell'ospedale universitario di Orebro, pubblicato sulla rivista sulla rivista Pathophysiology.
I risultati dimostrerebbero che usare per oltre 10 anni i cellulari o i cordless farebbe aumentare dalle 3 alle cinque volte il rischio di ammalarsi di glioma, indipendentemente dal rischio ereditario o dall'esposizione ai raggi X. Lo studio e' frutto del lavoro di tre ricerche diverse condotte dallo stesso team di ricercatori svedesi. Due ricerche hanno coinvolto anche pazienti affetti da glioma ancora in vita: una ha incluso pazienti diagnosticati fra il 1 gennaio 1997 e il 30 giugno 2000, l'altra si e' basata su pazienti che hanno ricevuto la diagnosi di un glioma tra l'1 luglio del 2000 e il 31 dicembre del 2003. La terza ricerca, invece, ha riguardato persone morte per glioma o per altre cause. Ebbene, i risultati hanno convinto gli scienziati a concludere che i cellulari possono essere pericolosi per la salute, soprattutto se considerati i rischi di lungo periodo. In pratica, l'utilizzo per oltre 10 anni di telefoni cellulari, dallo stesso lato, aumenta di 2,9 le probabilita' di sviluppare un glioma. E con lo stesso utilizzo di telefoni cordless, le probabilita' crescono di 3,8 volte.