Uccisa a 28 anni da un boccone di cibo, è il secondo caso in nove giorni

Il decesso della giovane è avvenuto in pochi minuti

23 Luglio 2014   11:55  

Tanta folla e grandissima commozione ieri, nella chiesa di Santo Stefano a Casalincontrada per il rito funebre in ricordo di Alessandra Basciani, scomparsa ad appena 28 anni.

Una morte apparentemente assurda, causata da un boccone di bistecca rimastole in gola che ne ha provocato il soffocamento, come ha poi confermato il medico legale Pietro Falco.

La tragica fatalità è avvenuta domenica, verso ora di pranzo: la madre era andata a riposare, mentre Alessandra si era trattenuta in cucina per finire di mangiare. Senonché, pochi minuti dopo, secondo la ricostruzione dell'accaduto la ragazza avrebbe raggiunto la camera della madre, dicendo di non riuscire a respirare e stramazzando al suolo di lì a poco.

Inutili i pur tempestivi soccorsi del medico del paese e dei sanitari del 118, al cui arrivo la giovane era purtroppo già deceduta. Sulle prime le ipotesi più accreditate erano state quelle di un ictus o un infarto, poi l'esame autoptico del giorno seguente ha invece evidenziato la presenza del boccone di carne nella gola della ragazza, e quindi il soffocamento come causa del decesso.

Tutta la piccola comunità di Casalincontrada si è stretta attorno alla famiglia di Alessandra, i genitori Rita ed Antonio e le sorelle Michela ed Elisabetta. Solo nove giorni prima, oltretutto, si era verificato un dramma identico sempre in zona, allorché un'anziana donna ricoverata presso la casa di cura Villa Pini, Nicoletta Cerritelli, era morta per soffocamento dopo aver mangiato una spinacina.


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