Uccise moglie nel 1990: il 27 marzo il processo in Corte d'Assise a Chieti

In una confessione Morrone aveva ammesso di essere l'assassino

18 Febbraio 2013   12:54  

E' stato fissato al prossimo 27 marzo il processo in Corte d'Assise a Chieti a carico di Giulio Cesare Morrone, che nel 1990 avrebbe ucciso la moglie, Teresa Bottega, nel pescarese, al culmine di una delle tante liti che segnavano il loro rapporto.

La sua colpevolezza e' emersa solo nei mesi scorsi quando un testimone indiretto del fatto si e' rivolto alla squadra mobile di Pescara e ha raccontato di aver saputo dell'omicidio da un prete, che a sua volta era stato informato direttamente dall'uxoricida.

Gli investigatori hanno riaperto il caso, che era stato archiviato come scomparsa volontaria, e nel corso di una confessione Morrone ha ammesso di essere l'assassino.

Sarebbe stato lui stesso a disfarsi del corpo della moglie in provincia di Ferrara.

Quando e' scomparsa Teresa Bottega aveva 35 anni, il marito 34. Il corpo della donna non e' stato mai trovato.

 

immagine di repertorio


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