Un mega progetto ridisegna la porta ovest della città

Fra viale corrado IV e "la rotonda"

24 Maggio 2008   10:48  

Un mega progetto di ridefinizione della porta ovest della città, redatto a seguito delle rilevazioni del traffico veicolare effettuate dalla società perugina TPS, incaricata dal Comune dell’Aquila alla redazione del Piano Urbano della Mobilità, giungerà presto all’attenzione della Giunta e, quindi, del Consiglio e della città.
Il progetto preliminare-definitivo prevede la realizzazione di interventi finalizzati a migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico nella bretella fra la S.S.17 e la S.S.80 e gli svincoli tra viale Corrado IV, via Piccinini e via Beato Cesidio, con il potenziamento delle infrastrutture viarie anche a servizio dei quartieri limitrofi.
L’intervento è diviso in due lotti, il primo finanziato per 1milione di euro dalla Regione e per 550mila euro con fondi di bilancio comunale, ed il primo prevede il raddoppio di viale Corrado IV nel tratto adiacente piazza d’Armi con una grande aiuola centrale spartitraffico affiancata da una sede stradale riservata alla metro di superficie, le cui rotaie vanno smantellate e spostate al centro, e con la strada che diventa a 4 corsie, due per senso di marcia; la realizzazione di un sottopasso pedonale in prossimità di “Barbarossa”.
Ma la parte più imponente del progetto è contenuta nel secondo lotto, per il quale vanno ancora trovati i finanziamenti, motivo questo per il quale il progetto già fa discutere, oltre che per altre problematiche non adeguatamente affrontate. E’ previsto, infatti, un sottopasso nel quale dovrebbe transitare la metro, che partirebbe all’altezza dell’incrocio fra viale Corrado IV e via Di Vincenzo per riuscire all’imbocco di via Roma - dove i vagoni tornerebbero in superficie - , con un enorme sbancamento sotto la zona della “rotonda”, che, non solo non tiene in considerazione che a pochi metri sotto terra c’è l’intubamento del fosso di San Giuliano dove, quindi, scorre acqua, ma nel primo lotto di intervento è previsto solamente lo scavo di sbancamento per il successivo intervento di esecuzione del sottopasso. Lasciando così la realizzazione vera e propria e conclusiva dell’opera al successivo lotto di intervento.
Nella seconda tranche si prevede, poi, la realizzazione di una nuova rotatoria sulla attuale “rotonda”, che si allarga abbracciando l’area attualmente occupata dal mercato di Santanza ed il parco giostre, che ridisegna tutta la viabilità dello snodo; l’allargamento della sede stradale di via Paolucci sino a 7 metri e mezzo con il ripristino del doppio senso di marcia e mantenimento del senso unico su via Piccinini in direzione viale Corrado IV; la realizzazione di un tunnel sottopasso pedonale in prossimità del campo sportivo di piazza d’Armi.

Coinvolto anche l'ingresso dell'autostrada, che diverrebbe un grande svincolo. La s.s.17 dall'altezza dell'ingresso dell'autostrada diventa a senso unico in entrata alla città, viceversa per la s.s.80, che sarebbe a senso unico in uscita fino all'ingresso dell'autostrada, per poi ridiventare a doppio senso, proseguendo in direzione Pettino. La rotatoria interna all'ingresso dell'autostrada viene stravolta ed ampliata, diventando una mega rotatoria con la creazione di una strada a senso unico di collegamento fra s.s.17 e s.s.80 che passerebbe a ridosso dell'Hotel Canadian, con l'imbocco adiacente al distributore Api della statale 17 ed uscita di fronte ai maggazzini Mauri's. La rotonda di ingresso alla A24 sarà il passaggio obbligato per chi, in uscita dalla città, vuole rientrarvi, oppure proseguire lungo la 17; viceversa, chi vuole recarsi sulla statale 80 o zone a ridosso, che oggi attraversa lo svincolo autostradale, passerà per la nuova arteria interna da realizzare.

Ma questo, per ora, è sulla carta. (MS)


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