Un successo annunciato, l’incontro delle associazioni abruzzesi

28 Novembre 2007   16:50  
Si è svolto a Maracaibo tra sabato 24 e domenica 25 novembre l’incontro delle Associazioni abruzzesi in Venezuela. L’appuntamento nasce dall’infaticabile iniziativa di Giovanni Margiotta, presidente dell’Associazione abruzzese dello stato Zulia, dopo la scomparsa del compianto Federico Morena e dalla determinazione di Ana Maria Michelangelo, vicepresidente del Cram Regione Abruzzo, convinta sostenitrice di una politica associativa sempre più rivolta al coinvolgimento delle nuove generazioni. Fondamentale per la riuscita dell’evento, l’attenta regia organizzativa di Franco De Antoniis e Johnny Margiotta, rispettivamente, membro dell’Associazione abruzzese di Caracas nonché consorte della vicepresidente il primo e componente del Cgie l’altro. Il programma della due giorni, sapientemente diretto dalla collega Germana Pieri, è stato nutrito e fitto di interventi da parte dei partecipanti e, in quanto a qualità, contenuti e autorevolezza degli interventi non ha avuto nulla da invidiare a ben più alte assise. La mattina del sabato è stata dedicata ai giovani che con una discreta presenza (una cinquantina), hanno movimentato il dibattito che si è aperto con il saluto introduttivo di Giovanni Margotta. Il Presidente degli abruzzesi dello Zulia, recependo in pieno la rinnovata linea di azione del Cram, indica i giovani come futuro indispensabile per la continuazione della vita delle associazioni: “Senza di loro nessun futuro è ipotizzabile – ha esordito - Senza una loro presenza massiccia all’interno delle associazioni la vita delle stesse sarà senza nessuna prospettiva. E’ necessario il loro entusiasmo per mantenere e trasmettere, tradizioni e cultura della nostra terra”. Contributi indispensabili allo stimolante dibattito sono venuti da Johnny Margiotta, intervenuto subito dopo il padre Giovanni e Ana Maria Michelangelo, figlia di Francesco, presidente della Federazione degli abruzzesi del Venezuela, purtroppo assente ai lavori perché in Italia. I giovani le loro aspettative i loro progetti e le nuove opportunità offerte sia dallo Stato italiano sia dalla Regione Abruzzo sono stati i protagonisti di tutti gli interventi. L’incontro è stato qualificato da importanti presenze, prima fra tutte quella dell’onorevole Mariza Bafile, infaticabile parlamentare italo-venezuelana, di origini abruzzesi, eletta nella circoscrizione sudamericana, venuta appositamente dall’Italia. La Bafile, nel suo intervento ha annunciato il dibattito che si svolgerà in Parlamento sull´annosa questione del riacquisto della cittadinanza italiana. Ha ricordato, inoltre, le polizze di assicurazione sanitaria per gli indigenti, avviate proprio in Venezuela e poi estese anche ad altri Stati dell´America Latina. Altre presenze qualificanti sono state quella del console d’Italia a Maracaibo, Ivo Polacco, del presidente del Comites di Maracaibo, nonché dell´Intercomites, Cono Siervo, i membri del Cgie Michele Coletta e Nello Collevecchio, il presidente della Casa d´Italia nonché consigliere del Comites di Maracaibo, Cesare Marzocca. Tutti i presenti sono intervenuti elogiando l’iniziativa, prima in Venezuela, che ha messo insieme tutto il mondo delle associazioni abruzzesi in un tentativo di superare le divergenze e i contrasti che a volte affliggono la vita della stesse. Altre presenze qualificanti sono state quelle dei componenti del Cram per il Venezuela, Nicola Ciammaricone e Nicola Di Teodoro, il presidente della Fondazione "Abruzzo solidale" Amedeo Di Ludovico, il presidente della Fondazione “Italo-venezuelana di assistenza alle vittime di sequestro", Edoardo Petricone, i quali hanno espresso vivo compiacimento per l´iniziativa, elogiando gli organizzatori. Alle 17, le 22 in Italia, l’atteso incontro in video-conferenza con il presidente del Cram, Donato di Matteo. Organizzata dallo staff tecnico-creativo della redazione e i tecnici di Abruzzo24ore.tv il collegamento, primo in assoluto, nella storia degli eventi delle associazioni ha riscosso un notevole successo. La diretta, emozionante, già dai primi contatti tecnici tra la nostra redazione mobile a Maracaibo e quella inviata a Giulianova, ospitati per l’occasione dal ristorante “Beccaceci”, ha avuto il suo momento clou con il saluto di un emozionato Di Matteo: convinto sostenitore delle nuove tecnologie di comunicazione, il Presidente del Cram mai avrebbe immaginato di poter essere proiettato e ascoltato all’interno della manifestazione che si svolgeva a 10mila chilometri di distanza. Mentre la distanza fisica veniva annullata dalla tecnologia, a quella umana ci ha pensato la naturale carica emotiva di Di Matteo: infatti, le parole del suo saluto, hanno riscaldato subito i cuori dei partecipanti. Nel suo discorso non ha dimenticato nessuno, per tutti ha avuto un saluto, soffermandosi in modo particolare sull’elezione a presidente dell’associazione abruzzese di Valera di una una giovane di appena 22 anni. Giovani e nuove tecnologie sono infatti il suo cavallo di battaglia, e su questo lui punta e mette in campo tutto il suo peso politico. Così come l’importanza di arrivare e avere una sola federazione delle associazioni abruzzesi presenti in Venezuela, un’altra importante priorità del suo programma. Tutti, nessuno escluso hanno voluto interloquire con lui per portargli i saluti e in questo commovente dialogo che si svolgeva da una parte all’altra dell’oceano, che ha visto protagonisti uomini partiti in un’epoca quando solo spedire una lettera significava aspettare due mesi per ricevere una risposta. Il tempo della video-conferenza fra Maracaibo e Giulianova è, invece, volato, senza rendersi conto che abruzzesi di una parte e l’altra dell’oceano sono hanno video-dialogato via internet per quasi un’ora. Con la promessa di un nuovo appuntamento in video-conferenza si è, quindi, aperto il dibattito sul futuro della federazione unica, diversi sono stati i pareri e la proposte, tanto che si è deciso di rimandare la decisione al 12 gennaio prossimo in occasione dell’incontro di Valera sperando che sia questa la data che possa segnare un nuovo inizio nel mondo dell’associazionismo abruzzese in Venezuela. La giornata di domenica, trascorsa in una splendida festa organizzata nella casa d’Italia è stata all’insegna del ricordo di Federico Morena, figura storica di riferimento degli abruzzesi dello stato Zulia, scomparso recentemente. A Morena dedicheremo, nei prossimi giorni, un ricordo scritto di Giovanni Margiotta, suo amico e co-fondatore dell’Associazione abruzzese di Maracaibo. L’aereo che attendeva la nostra troupe per ripartire alla volta di Maracay, non ci ha permesso di seguire tutta la festa e quindi il nostro racconto forzatamente si ferma qui. Non si fermerà, però, il nostro impegno a seguire i lavori delle associazioni abruzzesi e dei loro rappresentanti per poter rendere partecipi i nostri lettori delle opportunità che sta creando l´associazionismo abruzzese nel mondo. Gianfranco Di Giacomantonio

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