Università: gli studenti danno fiducia, e le istituzioni?

Alla estenuante ricerca di un posto letto che se si è fortunati si trova in un paese distante qualche chilometro dalla sede della facoltà allo stesso prezzo di una camera in una zona centrale di Roma.
E' una delle tante difficoltà che incontra uno studente universitario nella realtà post-terremoto a L'Aquila.
La residenzialità studentesca è uno dei maggiori scogli che tuttavia, stando ai primi dati disponibili, non sta influenzando il numero delle iscrizioni.
“Mentre i giovani continuano a credere nell'Universita' dell'Aquila – come conferma il rettore Ferdinando Di Orio - il problema principale da risolvere rimane quello dell'accoglienza per gli studenti fuori-sede”.
L'incontro di stamattina nella tensostruttura di Coppito che ospita la nuova aula magna di Ateneo, fra gli studenti, i neo iscritti, i presidenti dei corsi di laurea e il preside di Ingegneria Pierugo Foscolo è stato ancora una volta l'occasione per condividere le difficoltà legate all'avvio del nuovo anno accademico, ma anche per esporre le nuove frontiere della didattica attraverso le quali la facoltà implementa il suo livello di competitività.

(MS)