Utilizzo del Fondo sociale europeo: scontro tra Febbo e Costantini
L'assessore regionale Mauro Febbo risponde al consigliere dell'Idv Carlo Costantini, secondo cui l'Abruzzo è ultimo nell'ultilizzo dei fondi sociali europei
Dichiara Febbo:
“Visto che Costantini per muovere le sue pungenti critiche e le sue velenose accuse verso questo Governo regionale, in riferimento all’utilizzo dei Fondi europei, si avvale di un autorevole strumento come il Sole24ore lo invito a leggere attentamente l’edizione odierna del quotidiano economico nazionale.
“A pagina 7 potrà notare che è stata pubblicata una tabella nella quale sono riportati i programmi in ritardo, che non hanno raggiunto gli obiettivi, per la spesa totale relativa al Fondo sociale europeo (FSE) e al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), dove naturalmente non figura la Regione Abruzzo che quindi non è, come dichiarato dallo stesso Costantini, l’ultima della “graduatoria”.
Si evince quindi che l’Abruzzo non figura tra le regioni in ritardo nell’impegno dei contributi comunitari ma, come più volte sottolineato dal sottoscritto e dai miei colleghi, ha rispettato ampiamente quanto programmato collocandosi tra quelle più virtuose d’Italia.
Ora mi aspetterei che Costantini, una volta certificato il suo errore di valutazione, intervenisse nuovamente per chiedere scusa sia ai rappresentanti del Governo regionale, che chiama in causa periodicamente con l’intento di screditarli, sia agli abruzzesi che certo non hanno bisogno di informazioni errate o incomplete. Per evitare gaffe come questa in futuro, lo invito a documentarsi attentamente prima di lanciarsi in inutili polemiche da campagna elettorale”.
CARLO COSTANTINI: ''L'ABRUZZO E' ULTIMO NELLA SPESA DEL FONDO SOCIALE EUROPEO''
''Irresponsabili; non riesco a definire diversamente i due assessori regionali, dopo aver letto le loro dichiarazioni. Perche’ dal complesso dei dati forniti estrapolano i pochissimi che fanno comodo, dimenticando tutti il resto (ad esempio neppure una parola rivolgono al disastro dell’Ipa Adriatico).
Perche’ che l’Abruzzo e’ ultimo nella spesa del Fondo Sociale Europeo non l’ho detto io, ma lo ha certificato il Sole 24 ore solo poche settimane fa.
Perche’ la scelta di difendere l’indifendibile rivela l’intento di non correggere una rotta che si e’ rivelata fallimentare.
Perche’ i dati ed i giudizi che ho pubblicato sono i dati ed i giudizi che gli assessorati e le strutture di altre regioni, con impegni gia’ al 95%, mi hanno trasferito informalmente, proprio con l’obiettivo di provare a dare una scossa ad un sistema che ormai sta procurando danni a tutti, non solo all’Abruzzo (come nel caso dell’Ipa Adriatico).
Quanto poi alle difficolta’ dei Partiti di appartenenza, mi viene da ridere solo a pensare dove milita (Pdl) e con quale leader (Berlusconi) chi ritiene di essere legittimato ad esprimere giudizi sugli altri.
Infine, l’Assessore Febbo che difende il suo PSR, farebbe bene a leggersi il report della Conferenza, prima di affermare che sbaglio i dati: non una parola ho infatti rivolto al PSR e faccio fatica, quindi, a comprendere cosa avrei sbagliato a dire, se non ho detto niente.
Offro, pero’, una via di uscita. Incarichiamo tre arbitri terzi, indipendenti ed affidiamo a loro il giudizio sull’operato della Giunta Chiodi. Uno lo indico io, uno Gatti ed il terzo lo sceglieranno loro in totale autonomia. E sui risultati di questa analisi ci costruiamo sopra gli stati generali dei Fondi Europei''
