Più passano i giorni, più aumenta per alcune categorie di persone l'esigenza di sottoporsi al vaccinio antinfluenzale, benché anche in Abruzzo non siano ancora del tutto scemati i timori dopo i decessi sospetti di alcuni giorni fa.
La Asl di Pescara, per bocca del direttore del dipartimento di prevenzione servizio igiene epidemiologica Carla Granchelli, ha tuttavia voluto rassicurare le persone chiamate a sottoporsi al vaccino, soprattutto gli anziani, per i quali in caso contrario diventerebbe alto il rischio di un aumento di complicanze.
"Stiamo adoperando farmaci sostitutivi, per cui le persone anziane non devono avere più alcun timore nel sottoporsi a vaccinio" - ha affermato la dottoressa Granchelli - "e le autopsie hanno confermato che non vi è alcun nesso tra il farmaco adoperato e le morti degli anziani, avvenute per cause naturali e con una coincidenza temporale che ha creato allarmismo. In ogni caso, è stato giusto ritirare il farmaco".
Le rassicurazioni della Granchelli vanno quindi a fare il paio con quelle già giunte la settimana scorsa, allorché la Regione aveva disposto il blocco del farmaco Fluad 143301. Ora che è giunto un nuovo vaccino, la situazione potrebbe in breve tornare alla normalità.