Nonostante la pericolosità del fuoripista, soprattutto per l'abbondante neve fresca caduta ieri, i due fratelli aquilani non erano degli sprovveduti.
Entrambi, infatti, erano dotati dell'Artva, lo strumento elettronico utilizzato per la ricerca delle persone travolte in valanga.
E' stato proprio grazie a questo apparecchio che il fratello del ferito e' riuscito ad individuarlo e a disseppellirlo dalla neve, non prima di aver avvisato i soccorsi che, comunque, sono stati molto tempestivi.
Dall'ospedale di Teramo, intanto, si apprende che l'uomo, ginecologo all'ospedale San Salvatore dell'Aquila, sta rispondendo bene alle terapie e il cuore ha ripreso normalmente le sue funzioni vitali.
Sottoposto a Tac, i medici mostrano un "cauto ottimismo".
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