Si tratta di un caso di omonimia con la piccola Sofia venuta alla ribalta perchè al centro di un servizio de "Le Iene".
La Sofia che purtroppo non c'è più è un'altra bambina che si curava sempre con il metodo Stamina, ma alla quale è stata bloccata e rallentata la cura dalla burocrazia.
Dopo le dichiarazioni del professore all'Adnkronos in molti hanno associato quelle parole alla Sofia televisiva ed immediatamente su facebook la bacheca della madre della piccola è esplosa di messaggi di cordoglio.
Dell'altra, la Sofia che non c'è più, nessuno conosce nulla e nessuno potrà esprimere cordoglio sulla bacheca dei genitori.
Così, purtroppo, funziona la comunicazione ai tempi di internet.