Venezuela: Al collegio Juan XXIII di Maracay si parla italiano

Una scuola per tutelare e promuovere lingua e cultura italiana

08 Novembre 2015   11:12  

In questo numero di "Storie" vi portiamo a conoscere una scuola molto importante per la comunità italiana in Venezuela. Si tratta del Collegio Juan XXII, fondato dai padri Scalabriniani a Maracay neglii anni 60'.

L'arrivo della grande ondata di emigranti italiani nel paese aveva creato l'esigenza di avere una scuola dove si insegnasse anche la lingua della madre patria per i loro figli.

Nelle aule del collegio Juan XXIII si sono formate le seconde, terze e quarte generazioni dei pionieri che arrivarono nel paese.

Oggi il collegio è aperto a ragazzi di tutti le nazionalità, senza nessuna distinzione, il cui unico obbligo è lo studio, tra le altre materie,  della lingua e della cultura italiana.

La struttura, diretta da Padre Jesus Diaz, un giovane e dinamico sacerdote, è molto attiva nell'ambito della diffusione della conoscenza della cultura italiana così come per i valori fondanti della fede cristiana.

La stretta collaborazione con la locale Casa d'Italia e della Società Dante Alighieri, rafforza ed estende la sua presenza anche in settori non appartenenti alle nostre tradizioni facilitando l'integrazione tra le diverse culture.

La scuola è regolaremente riconosciuta dallo Stato venezuelano, non riceve nessun finanziamento pubblico e cosa molto lodevole, adatta le rette mensile alle reali capacità economiche delle famiglie.

Buona Visione.

Gianfranco Di Giacomantonio  Maracay-Venezuela

 

 

 

 


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