Venezuela, Comunità riunita per La festa della Repubblica

03 Giugno 2014   23:39  

Ieri 2 giugno da Caracas al più piccolo centro dove esiste una comunità italiana i nostri connazionali si sono riuniti per ricordare la fondazione della Republica italiana.

Noi abbiamo seguito l’evento dalla comunità italiana di Maracay, qui infatti la locale Casa d’Italia, guidata dal nuovo presidente Michele Tortola e il vice consolato onorario, nella persona della vice console Mariella Petricone, hanno organizzato una emotiva manifestazione per ricordare l’importante data storica.

Scenario dell’evento il collegio “Juan XXIII” dove sono cresciuti, e continuano a formarsi  migliaia di giovani, terze e quarte generazioni, eredi dei primi emigranti che arrivarono in questa nazione.

Una messa officiata dal padre Jesús Díaz, rettore del collegio, ha dato inizio alle cerimonie.

L’evento è poi continuato nel cortile della scuola dove era stata allestita una scenografia per ricordare i legami di storia ed amicizia che uniscono i due paesi.

Le note degli inni nazionali, eseguiti dalla banda della Guardia Nazionale ed interpretati da giovanissime studentesse del collegio hanno dato inizio all’evento.

E’ seguito il saluto del rettore padre Jesus Diaz ha dato il via agli interventi delle autorità.

 La partecipazione del sindaco della città Pedro Bastida, che ha rivolto parole di apprezzamento nei confronti della comunità italiana e di rappresentanti del governo regionale hanno riconfermato l’esistenza di una “hermandad” unica che ha origini antiche.

Lo ha ricordato la vice console Petricone nel suo intervento citando Cristoforo Colombo come primo italiano arrivato in queste terre, ed Amerigo Vespucci altro navigatore italiano che alla vista delle palafitte degli indigeni che vivevano sulle sponde del lago di Maracaibo, pensò , vista la somiglianza con Venezia, di dare il nome di Venezuela ( piccola Venezia) a questo paese.

Il successo dell’iniziativa, confermato dall’entusiasmante partecipazione dei giovani ha avvalorato  la bontà di una scelta che ha privilegiato per questo anno il coinvolgimento del collegio Juan XXIII, da sempre attento alla trasmissione dei valori storici e culturali della comunità italiana.

Un plauso particolare, per la perfetta organizzazione, và inoltre riconosciuto alla stretta collaborazione tra, Viceconsolato, Municipalità, Casa d’Italia e Collegio Juan XXIII.

Gianfranco Di Giacomantonio  Maracay - Venezuela


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