Vertice per fare il punto sull´emergenza incendi in Abruzzo. Del

25 Luglio 2007   13:56  
Vertice ed incontro con la stampa questa mattina nel centro operativo della Protezione civile a L´Aquila, per fare il punto sull´emergenza incendi che attanaglia la nostra regione. Di enorme dispiegamento di mezzi e uomini parla l´assessore Tommaso Ginoble: per contrastare oltre 20 fronti di fuoco, ieri erano infatti operativi 400 uomini della Forestale, 160 vigili del fuoco, 165 volontari della protezione civile più 85 volontari provenienti da Lombardia, Friuli, Trentino e Veneto. E mentre oggi si annuncia un´altra giornata campale, il presidente Del Turco sarà a Roma a chiedere lo stato di calamità. L´esercito garantirà il controllo del territorio per prevenire altri focolai e l´azione criminale dei piromani. Nella giornata di oggi saranno operativi due canadair e due elicotteri.E domani arriverà un altro elicottero inviato dalla Regione Val D´Aosta. La situazione più critica si registra in queste ore tra Popoli e Bussi, l´autostrada A25 è stata chiusa al traffico, e ad essere minacciato è il polo chimico. Il fuoco arde ancora sulle montagne tra l´altopiano dei Navelli e la Media valle dell´Aterno, chiusa la statale 17. La cittadinanza di Collepietro, evacuata ieri, è tornata nelle case. A Navelli si contano i danni provocati dal fuoco alle coltivazioni, alle abitazioni e ai capannoni industriali. Rispetto alla giornata infernale di ieri si tira un sospiro di sollievo, ma la situazione potrebbe peggiorare nel pomeriggio, a causa delle alte temperature e del vento. Non va poi dimenticato, sottolineano gli uomini della protezione civile , che la banda di criminali che ha appiccato la maggior parte degli incendi è ancora in azione. I piromani, per realizzare il loro folle intento, sono arrivati addirittura ad utilizzare animali cosparsi di benzina, dati alle fiamme e liberati in mezzo al bosco. TF

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