Vicenda Stati e nuovo assetto politico, vertice Pdl in Regione

Vicenda Stati ma anche sanità e politica regionale nell'incontro di stamattina a palazzo Silone a L'Aquila fra il presidente della Regione Chiodi e i vertici del Pdl abruzzese, i senatori Piccone e Di Stefano.
Un nuovo assetto del governo regionale, auspicato da più parti già prima dell'inchiesta sui presunti episodi di corruzione che ha coinvolto Daniela Stati, sembra ora dietro l'angolo.
L'uscita di scena dell'ormai ex assessore, che si incrocia con la costituzione di un nuovo gruppo in Parlamento da parte dei finiani, è destinata a rimettere in gioco gli equilibri del governo regionale.
Da un lato, ci sono pressioni per estromettere dalla giunta il vicepresidente Alfredo Castiglione, referente abruzzese di Gianfranco Fini, dall'altro c'è il centrodestra aquilano, da tempo scalpitante per un assessorato, per il quale ora potrebbe essere la volta buona. Il tutto probabilmente a scapito dei due esterni Federica Carpineta e Mauro Di Dalmazio. E poi, in molti danno in bilico Lanfranco Venturoni, unico assessore ad aver partecipato all'incontro a tre di stamattina, e ad esserne uscito – molto prima della fine – non proprio entusiasta.
Ma sia sulla bufera giudiziaria che ha coinvolto la Stati, sia su nuovi assetti di giunta, Chiodi, Piccone e Di Stefano tendono a minimizzare.

Nelle interviste Filippo Piccone, Gianni Chiodi, Fabrizio Di Stefano.

(MS)