Vigili urbani: più controlli e rigore, è finita l'emergenza

Nel giorno di San Sebastiano, protettore delle polizie locali d'Italia, anche la polizia municipale dell'Aquila ha illustrato il bilancio dell'anno appena trascorso. Un bilancio particolare, per ovvi motivi. A contare dunque non è il numero delle multe elevate e delle patenti ritirate, quanto l'immensa mole di lavoro svolta da aprile in poi dai vigili, dell'Aquila, manche quelli del Comune di Roma arrivati a dare manforte all'indomani del sei aprile, per gestire una viabilità impazzita e ridotta ai minimi termini a causa della distruzione sismica, intasata per di più dal transito di 700 mezzi pesanti al giorno.

Il sindaco Cialente coglie l'occasione per avvertire gli aquilani: a causa del terremoto abbiamo chiuso un occhio, da domani però torneremo a far rispettare le regole., ovvero controlli più stringenti su gli esercizi commerciali, più posti di blocco sulle strade, anche nelle ore notturne e saranno ripristinati anche i parcheggi a pagamento.

Parlando poi delle localizzazioni di nuovi insediamenti commerciali soprattutto lungo Viale della Croce Rossa e delle attivita' che nasceranno, il comandante dei vigili urbani ha detto che "valuteremo le situazioni nate nella fase dell'emergenza cercando una collocazione piu' razionale e invece per chi si appresta ad avviare un'attivita' commerciale la stessa deve nascere in aree idonee. Le regole - ha proseguito Vendrame - negli ultimi tempi sono state troppo spesso dimentaicate e la loro applicazione risulta a tutt'oggi inutile". Cialente che ha la delega alla polizia municipale, ha annunciato che l'organico del Corpo (che conta 60 unita' contro i 105 che effettivamente dovrebbero essere impiegati) verra' prossimimamente aumentato di 6 unita' part-time.

Il Corpo ha gia' iniziato l'attivita' di controllo del territorio nelle ore notturne e presto terra' nelle scuole lezioni sull'educazione stradale.