Vilipendio su Facebook, indagato. Il caso Vincenzo Lo Zito

Conosciuto per la sua lunga battaglia sulla Croce Rossa

09 Ottobre 2011   12:47  

Vilipendio, contro le massime cariche dello stato, Silvio Berlusconi in primis,

questo il reato che viene contestato a Vincenzo Lo Zito, già noto per la sua lunga battaglia sulle presunte irregolarità nella gestione della Croce Rossa in Abruzzo per delle frasi lasciate sulla sua bacheca di Facebook.

E' la prima volta che un cittadino viene indagato per aver offeso qualcuno sul Social Network.

Il sostituto procuratore Francesco Minisci lo ha iscritto al registro il 7 luglio scorso e il 21 ha trasmesso il fascicolo alla Giunta della Camera per chiedere l'autorizzazione a procedere nei confronti del cittadino Lo Zito. Di verificare cioè se esistono o meno i presupposti per continuare ad indagare sul maresciallo e su quello che scrive sul suo blog.

Il PM Minisci dice nell'atto:

Lo Zito Vincenzo, mediante un proprio blog su internet e diversi interventi sul social network Facebook, pubblicamente vilipendeva la Repubblica, il Parlamento, il Governo e i suoi membri.

Perplessa Donatella Ferranti del Pd: "L'accusa di vilipendio è molto grave. Colpisce però che una norma nata a tutela dei cittadini rischi di diventare strumento per limitare la libertà di opinione". E' la prima volta che nel mirino finisce la bacheca di Facebook.

(tratto da BlitzQuotidiano)


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