I lavoratori in sciopero del gruppo Villa Pini hanno manifestato questa mattina a Pescara davanti alla sede della Regione Abruzzo, in viale Bovio, perche' non percepiscono lo stipendio da sei mesi.
La protesta, alla quale shanno partecipato piu' di 300 persone, ha causato grossi problemi al traffico. Cgil e Cisl, che hanno promosso lo sciopero, chiedono che venga istituito un tavolo con la Regione (assessorati al Lavoro e alla Sanita') e con l'azienda per risolvere la questione degli stipendi, che si trascina ormai da tempo. Le ultime somme percepite dai lavoratori costituiscono un anticipo del mese di aprile.
Con il passare delle ore hanno occupato i locali dell'assessorato regionale al Lavoro, a Pescara. "L'assessore Paolo Gatti - spiega Carmine Ranieri, segretario generale della Cgil Fp Abruzzo - non si e' neppure presentato.
Non ce ne andremo - annuncia il sindacalista - fino a quando non avremo risposte concrete alle nostre istanze". Il sindacato chiede alla proprieta' la regolarita' nel pagamento degli stipendi e alla Regione Abruzzo il rispetto degli impegni assunti e delle norme che regolano l'accreditamento delle strutture della sanita' privata.
I lavoratori e il sindacato - si legge in un volantino - esigono la piena assunzione di responsabilita' da parte di tutte le istituzioni e stigmatizzano l'incapacita' di decidere e l'atteggiamento dilatorio che le ha viste assenti anche nei tavoli di confronto.
E' ormai ineludibile e urgente - prosegue il volantino distribuito da Cgil e Cisl - l'apertura di un confronto sulle prospettive dell'assistenza e dei posti di lavoro del gruppo Villa Pini.
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