Violenza sessuale: arrestato a Pescara marocchino per la violenza nella stazione centrale

19 Gennaio 2013   20:11  

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, nella giornata odierna, hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per i reati di violenza sessuale e rapina in concorso, ad un marocchino 41enne.

All’interno della stazione ferroviaria di Pescara Centrale, la vittima dei reati, quarantenne, veniva avvicinata dall’arrestato insieme ad altra persona al momento non ancora identificata. I tre si intrattenevano poi nei bar dell’area a bere qualcosa insieme.

La donna, successivamente, veniva convinta dai due a seguirli in un luogo appartato lì nei pressi dove, immobilizzata, era costretta a consumare un rapporto sessuale. Prima di essere lasciata, le veniva sottratto il cellulare e 50 euro.

Le indagini condotte permettevano di identificare l’autore della violenza, nel frattempo portatosi a San Benedetto del Tronto (AP), località dove lo stesso dimorava pur essendo un senzatetto.

Il provvedimento di arresto veniva notificato in carcere dove lo stesso si trovava già ristretto per analogo reato consumato nella località marchigiana il giorno 12 gennaio c.a. ai danni di una quarantenne del luogo.

Ad inchiodare il marocchino sono state le dichiarazioni della vittima e il rinvenimento del telefono cellulare ancora addosso al violentatore, rinvenuto dai Carabinieri della Compagnia di San Benedetto del Tronto (AP) che hanno coadiuvato le indagini dei militari di Pescara.

La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le indagini Preliminari, dott. Gianluca SARANDREA, su richiesta del dott. Gennaro VARONE, della Procura della Repubblica di Pescara.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore