"Voglio Prendere l'AIDS". I Siti che Ti Mettono in Contatto con i Sieropositivi

30 Dicembre 2014   10:36  

Tutto è partito da un servizio de Le Iene, la trasmissione giornalistica di Italia 1, che ha indagato su una serie di siti che mettono in contatto sieropositivi affetti dall'HIV (o AIDS) con altri soggetti sani.

La segnalazione dalla quale sono partite le "indagini" di Nadia Toffa, inviata della trasmissione, parlavano di siti che fornivano la possibilità a persone sane di contattare malati conclamati per avere rapporti sessuali e prendere spontaneamente il virus.

Questo consentirebbe agli stessi di "togliersi il pensiero" del virus ed iniziare ad avere rapporti occasionali senza alcuna precauzione.

Entrambe le azioni sono, ovviamente, reato grave.

Chi infetta una persona sana e sa di essere sieropositivo commette reato di "lesioni gravissime" e chi, invece, favorisce questo "scambio" sarebbe equiparato ai primi.

Nasce così l'inchiesta della Procura di Bologna, sulla base della segnalazione della Polizia postale dell’Emilia-Romagna, ipotizza il reato di tentate lesioni gravissime per chi offre lo spazio on line, in concorso con chi si rende disponibile per diffondere il virus.

Un fascicolo contro ignoti che il procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore dei Pm, ha tenuto a precisare che non resterà così per molto.

Si stringe il cerchio infatti su chi da o ha dato spazio a simili assurdità

IL SERVIZIO DE LE IENE


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