Week-end di nera: boom di furti più due tragedie familiari

Bambina di due anni investita dal trattore

20 Ottobre 2008   17:19  
Un fine settimana da archiviare, segnato dalla morte inaspettata di una bambina e di un giovane tifoso, e dalla solita serie di furti, furtarelli, rapine e incidenti, che di certo non contribuiscono a staccare la spina da questo mondo caotico e a volte brutale, nel quale nostro malgrado dobbiamo vivere.

Le tragedie. La più amara riguarda il decesso di una bambina di appena due anni, Noemi Morelli, investita ieri pomeriggio dal trattore dello zio a Val dè Varri, una frazione di Sante Marie in provincia dell’Aquila. La piccola stava giocando in presenza della madre davanti l’abitazione degli zii, quando avvicinandosi al cordolo di pietra che divide la strada dal terreno agricolo è stata travolta dal macchinario guidato dallo zio paterno (intento a ricondurre il mezzo in campagna), rimanendo purtroppo incastrata tra la ruota del trattore e il muretto di pietra alle sue spalle. Non è ancora noto se lo sfortunato zio della bambina, Massimo Morelli (35 anni), abbia perso il controllo del mezzo per via di un guasto all’impianto frenante, o più tragicamente abbia sbagliato manovra, ad ogni modo, nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi Noemi è scivolata via, tra le urla dei presenti e il dolore lacerante dei genitori.
Altra morte “bianca” per via dell’età e della modalità quella di un giovane tifoso di 31 anni, Luca Sola, deceduto in seguito ad un attacco cardiaco che lo ha colto sugli spalti del Palarigopiano di Pescara. Sembra che il giovane, dirigente della squadra di calcio a 5 “Real Portanuova Labortec” e impiegato all’Attiva di Pescara, abbia protestato contro l’espulsione del portiere della sua squadra del cuore, per poi sedersi e accasciarsi improvvisamente al suolo tra lo stupore e lo spavento dei presenti. Anche in tal caso purtroppo, a nulla sembrano essere valsi i soccorsi: in seguito all’arrivo del 118 infatti, al ragazzo è stata riscontrata una “fibrillazione ventricolare” che, secondo i primi accertamenti, lo avrebbe steso ancor prima dell’arrivo in ospedale.

I furti. Senza gravi conseguenze invece la serie di furti che ha imperversato nel fine settimana abruzzese. Il più recente è avvenuto a Bazzano, lungo la statale 17, ai danni del supermercato Micros. Nella notte di sabato una banda di ladri si è introdotta nell’esercizio calandosi attraverso un buco da loro aperto nel tetto, e puntando direttamente alla cassaforte che sembra sia stata letteralmente “cavata” dal muro, e portata via con un contenuto di circa 6.000 euro. Secondo gli investigatori si tratterebbe di bande esterne alla regione e costituite per lo più da stranieri, che non potendo rapinare le banche, sempre più protette e difficili da saccheggiare, starebbero ripiegando su operazioni meno rischiose.
Stessa tecnica per un furto avvenuto in un bar di Balsorano, dove i malviventi hanno pensato bene di prelevare direttamente una macchinetta cambiamonete, invece di scassinarla in loco rischiando la flagranza di reato. Un tipo di crimine che sta diventando di moda se si considera che soltanto due giorni prima un bar di S. Vincenzo nella Valle Roveto ha subito la medesima sorte, forse proprio per mezzo della stessa banda.

Non tutti i furti riescono col buco. A questo punto però, anche per stemperare il clima di paura e tensione che un po’ troppo spesso viene diffuso da stampa e tv (interessate più alla nera che agli avvenimenti positivi), vale la pena di citare un paio di furti non proprio da manuale, degni anzi, di una commedia all’ italiana.
E’ successo venerdì notte. Città S. Angelo. Tutti vestiti di nero come da copione, i ladri si sono introdotti in un bar di via Lungofino, svaligiandolo della solita macchinetta cambiasoldi e realizzando un bottino di 2000 euro. Non contenti per via dell’ esiguità del maltolto o più semplicemente perché soggetti come tutti ai capricci del carovita nostrano, si sono diretti verso il Bar Del Parco zona Congiunti, nella speranza di alzare il criminoso introito. Ignari della sorte beffarda pronta ad accoglierli, si sono introdotti nell’ esercizio prelevando ben tre macchinette da videopoker, trovando all’uscita la polizia di Montesilvano, che nel frattempo era stata chiamata da un solerte cittadino insospettito dalla loro stessa maldestra presenza. Ai ladri non è restato che liberarsi prontamente della magra refurtiva, per poi disperdersi, a piedi, nelle campagne circostanti già rischiarate dalle prime luci dell’alba.


GDC


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore