Zeman: "Grande partita, peccato per l'ultima mezz'ora"

Al termine della gara odierna, c'è aria serena all'interno degli spogliatoi dell'Adriatico Cornacchia di Pescara. I biancazzurri sono tornati alla vittoria dopo due sconfitte consecutive, battendo per 5-3 l'Albinoleffe. Una delle poche note stonate di una giornata positiva per il Delfino è l'infortunip di Petterini, l'ultimo di una lunga serie: "Ho un po' male al ginocchio sinistro"-dice il difensore-"domani poi valuteremo con lo staff medico. Speriamo non sia niente di grave. Ora il ginocchio è gonfio, facciamo passare la notte, credo e spero sia solo una botta ma bisogna aspettare almeno 24 ore". Peccato davvero, anche perchè la goleada del Pescara è cominciata proprio grazie ad un'azione del laterale pescarese:"Siamo partiti bene, dopo la prima mezz'ora eravamo già tre a zero. Oggi abbiamo reagito molto bene alle ultime due sconfitte, sono contento anche anche di aver causato il primo gol".
Altro grande protagonista della giornata è Lorenzo Insigne, mattatore assoluto della gara e migliore in campo: "Ho fatto due gol e ne ho fatti fare altri due"-commenta l'ex Foggia-"sono molto contento per la società e per i tifosi. Abbiamo fatto una buona gara, nel finale il calo è stato più che altro fisiologico, anche perchè la temperatura è ancora alta e il caldo si fa sentire ancora". Una settimana d'oro per l'attaccante di Frattamaggiore, convocato anche nell'Under 21 di Ciro Ferrara:"Adesso purtroppo dovrò lasciare la squadra per andare in Nazionale, ma sono contento per me: è un bel traguardo e voglio fare bene anche lì." Infine la dedica:"Il gol lo dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza".

Sempre fuori dagli schemi è, invece, Zeman: a detta del boemo, infatti, c'è sempre da migliorare soprattutto visti gli ultimi trenta minuti: "Abbiamo fatto una grande partita per quasi un'ora. Poi, purtroppo, nell'ultima mezz'ora per me ha rovinato tutta la prestazione. Ci siamo accontentati non abbiamo più cercato le giocate e non siamo riusciti più a venir fuori. Noi partiamo sempre molto bene e poi con il passare dei minuti sembra che dimentichiamo quello che dobbiamo fare. Oggi abbiamo mollato e spesso in altre partite queste disattenzioni si possono pagare caro". Un calo di tensione che Zeman non giustifica in alcun modo:"Dobbiamo abituarci a tenere la soglia dell'attenzione alta per tutto l'arco dei novanta minuti. Sono molto contento per la risposta che mi ha dato la squadra rispetto all'ultima gara, peccato per gli ultimi trenta minuti: mi sono rimasti più impressi quelli che gli altri sessanta. C'è ancora da lavorare e speriamo di farlo al meglio per la gara di mercoledì".

Daniele Polidoro