Sono stati rimessi in liberta' i sette uomini di origine indiana arrestati domenica pomeriggio dai carabinieri di Castelfrentano con l'accusa di rissa aggravata. Il gip del tribunale di Lanciano, Francesco Marino, ha convalidato il fermo e rimesso in liberta' i sette, rinviando l'udienza al 28 aprile prossimo L'avvocato dei sette, Amedeo Di Russo, ha chiesto i termini a difesa.
I sette uomini, tutti di origine indiana e residenti tra Casoli e Sant'Eusanio del Sangro, hanno dato vita a una violenta colluttazione nel paese di Sant'Eusanio del Sangro con bastoni e mazze d'acciaio durante la quale si sono procurati reciprocamente lesioni e contusioni. A quanto pare, alla base della rissa ci sarebbero dei rancori per il mancato pagamento di una cessione di un ciclomotore.