Commercialista teramano, 47 anni , tre figli, diventa sindaco della sua
città senza tessere di partito, particolare che gli vale riconoscimenti
trasversali e che molto probabilmente lo porta ad essere scelto da
Berlusconi in persona quale candidato per la carica di presidente della
Regione.
Sconfitto dal candidato sindaco del centro sinistra Sperandio nel 1999,
ritenta la conquista della poltrona da sindaco cinque anni dopo, nel
2004, quando sarà eletto sindaco di Teramo. Si dimette anticipatamente
a settembre 2008 proprio per poter correre per l'Emiciclo.