Al voto, al voto. Iniziano le grandi manovre dei candidati

Cialente, Carli, Lolli e De Matteis

25 Novembre 2010   07:09  

Mentre tutti guardano alla crisi di Governo, qui nel capoluogo d'Abruzzo già si scaldano i motori per la prossima primavera elettorale.

Quello che doveva essere un periodo di stabilità rischia di "regalarci" invece la più calda stagione elettorale di sempre con possibilità di voto per comunali, regionali e politiche nella stessa tornata.

Un effetto domino che si palesera già dopo la fiducia o meglio la sfiducia al Governo Berlusconi quasi certa il 14 dicembre.

Così si fanno avanti i primi nomi quelli solitamente da bruciare, ma questa volta potrebbe essere diverso..

I nomi sono importanti, forse troppo da permettersi di bruciarli su entrambi i fronti.

Centro sinistra, o meglio, sinistra:

Cialente Massimo è il Sindaco dell'emergenza eletto dopo ben 9 anni di Giunta Tempesta (AN, oggi PDL) a furor di popolo contro un avversario , Leopardi, a dir poco debole si è ritrovato ad essere il Sindaco più famoso d'Italia dopo il terremoto, a ricoprire incarichi importanti, come quello di Vice Commissario e a lasciarli dopo ordine di partito... pardon, attenta riflessione.

Oggi è sempre più solo, divorato dal continuo rimbeccarsi e riappacificarsi con il Presidente della Regione Gianni Chiodi, dall'opposizione interna della Pezzopane e dal distacco col quale è visto a livello nazionale.

I soiti ben informati, però, ci dicono che non vuole mollare e che porrà senza ombra di dubbio il veto a chiunque altro non sia lui stesso.

Lolli Giovanni, parlamentare da "una vita", sottosegretario del governo Prodi, ben radicato a Roma e con amicizie importanti, da qualche tempo è tornato ad occuparsi della sua città.

Ben visto dall'area moderata, ma grazie anche all'impegno del figlio Mattia nel comitato 3e32 anche dai comitati più radicali.

E' il "nuovo" che può esprimere il PD nel nostro comune, un uomo che è già stato eletto alle provinciali, rinunciando perchè impegnato in parlamento e facendo rientrare un giovane aquilano di belle speranze in Provincia.

Candidato ideale per il centro sinistra per questo difficile credere che sarà lui.

Pezzopane Stefania, fuori da ogni gioco per la candidatura a Sindaco, anche se ci ha sempre pensato.

La sua parabola in ascesa nonostante la bocciatura alle provinciali sul Berlusconiano Del Corvo, proprio per questo protesa verso il parlamento per raggiungere una ... qualcuno ha detto pensione? ... no per raggiungere l'obiettivo massimo e provare ad entrare in un possibile Governo amico.

IDV ed altri, nessuno di rilievo per poter tentare la scalata a Palazzo "Margherita".

Centro destra:

Carli Francesco, nome conosciuto in città, ma sconosciuto ai non addetti ai lavori, avvocato, già Presidente di Abruzzo Engineering, ma soprattutto Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio.

Questo secondo titolo lo fa lievitare nei consensi avendo già la disponibilità di "un grande elettore aquiano" dietro le spalle.

Per il resto difficilmente si può credere che il partito di Berlusconi possa puntare su un personaggio inesperto in politica ed amministrazione, un nome nuovo si, ma proprio per questo difficilmente radicabile tra gli elettori.

De Matteis Giorgio, politico di razza, uomo delle istituzioni (è vice Presidente del Consiglio Regionale dell'Abruzzo) nome spendibile, ma di area "indipendente" e soprattutto deboluccia in regione.

Vanta un vastissimo consenso popolare, ma è decisamente scomodo alla PDL in quanto già in molte occasioni non ha perso tempo nel contestare Berlusconi e Chiodi, nonostante poi lo appoggi in Consiglio Regionale.

Possibilità di fare il Sindaco concrete, anche se, ribadiamolo, il suo carattere rude e poco incline alla mediazione lo fa scomodo a Roma.

Si aggiunga a questo che la formazione politica della quale fa parte adesso l'MPA è in rotta decisa con Silvio Berlusconi.

Tempesta Biagio, proprio lui, il Sindaco "dell'Aquila da bere", quello dello spensierato utilizzo del denaro pubblico, della metro di superficie (a dir il vero aiutato molto anche dall'attuale Sindaco Cialente allora Consigliere Comunale), delle "Perdonanza" megalitiche, delle magliette "vi abbiamo purgato ancora" torna alla ribalta nell'area nostalgica del centro destra, uomo di partito, attento ai ruoli possibile candidato perchè nome conosciuto e molto ligio alla gerarchia di partito

Centro:

N.P. (non pervenuto in città)

Infine una riflessione sulle liste elettorali, ricordiamo che nelle elezioni del 2007 ci furono ben oltre i 500 candidati per un posto in Consiglio Comunale, un "giochetto" voluto dai partiti principali, al massacro, per razzolare elettorato, un "giochetto" che non funzionò, gli elettori non andarono a votare e ci fu molta astensione, di contro ci troviamo una rappresentanza in Consiglio a dir poco "disonorevole".

Oggi con le possibilità che avrà un consigliere comunale nella fase della ricostruzione ci aspettiamo un vero e proprio "assalto alla diligenza", quindi vi consigliamo di "non perdere il treno".

L'Aquila diventerà la città con il più alto rapporto di cittadini/"aspiranti al trono" d'Italia, un altro primato da sbattere in prima pagina dai nostri colleghi del nazionale.


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