Celiachia, buone notizie dall'associazione AiC

Con una delibera del 13 maggio 2011 il consiglio regionale dell'Abruzzo sancisce, finalmente, la possibilità si "smembrare" il buono spesa per gli affetti da celiachia.
Ricordiamo per chi non ne fosse a conoscenza che i celiaci hanno diritto mensilmente ad un buono per comprare in farmacia o in negozi convenzionati dalla ASL un massimo di 130€ di prodotti (per i celiaci adulti di sesso maschile fino ad arrivare a 60€ al mese per i bambini) senza glutine.
La dieta è infatti l'unica "cura" possibile per chi soffre di intolleranza al glutine.
Fino a ieri si riceveva un buono per ogni mese e lo stesso doveva esser speso presso un unico negozio convenzionato, oggi le cose cambiamo e si può richiedere di suddividere il buono alla propria ASL in 4 frazioni in modo tale da poterlo spendere in più negozi ed avere una scelta migliore.
Un grosso passo in avanti che ci porta al pari di altre regioni italiane virtuose.
Una vittoria che però non può distrarre dalla vera "battaglia" ancora da combattere, ovvero i prezzi esorbitanti dei prodotti per gli intolleranti, prezzi maggiorati fino a 8 volte rispetto al corrispettivo "normale".
Un mercato abito dalle case farmaceutiche che sul buono costruiscono un grossissimo guadagno, oltretutto quasi senza possibilità di fallimento vista la scarsissima concorrenza sul mercato del Gluten Free.
Infine un plauso all'Associazione Abruzzese per la stampa e l'invio a tutti i soci di un opuscolo in 5 lingue con la traduzione delle principali frasi utilizzate dai celiaci quando non si trovano in Italia.