"Le ultime elezioni amministrative hanno profondamente cambiato il quadro politico nazionale e locale. Nella provincia di Chieti il centro-sinistra torna a vincere con autorevolezza proprio nei luoghi dove era maggiormente radicato il potere delle destre negli ultimi venti anni. Vince a Lanciano con Mario Pupillo. Vince dopo il passaggio delle primarie a Vasto che hanno nuovamente baciato Luciano La Penna.
Vince con il coraggio di una grande innovazione politica scegliendo, dopo aver mandato a casa l’amministrazione Di Quinzio, un volto nuovo alla politica come quello di Antonio Luciani". E' il commento di Enrico Iacobitti, segretario comunale del Pd.
"Le analisi post-voto dei colonnelli del PDL - aggiunge - tendono ovviamente a minimizzare gli accaduti. Ma è chiaro a tutti che Mauro Febbo segretario provinciale PDL e Fabrizio Di Stefano vice-coordinatore regionale le elezioni, in provincia di Chieti, le hanno perse sonoramente e senza compromessi.
Hanno perso sul terreno della politica, perché il PDL oggi non è un partito ma un movimento senza innovazione e partecipazione che sta miseramente fallendo alla prova delle amministrazioni locali.
Questo è rilevante anche per il quadro politico della città di Chieti.
Infatti, la maggioranza di centro-destra che governa la nostra Città è stata costruita a Chieti dalla regia Febbo- Di Stefano. E’ stata costruita come un cartello elettorale che ha sommato i tutti contro ma nessuno per il buon governo della Città.
Quando a distanza di un anno per insoddisfazione amministrativa e soprattutto per le profonde divergenze politiche non è stato possibile più sommare in provincia di Chieti i vari cartelli elettorali la regia Febbo - Di Stefano ne esce sconfitta.
Un esempio per tutti il movimento popolare di Giustizia sociale fondato da Bruno Di Paolo, vice-Sindaco a Chieti, che solo un anno dopo ha preferito sostenere a Vasto il candidato del PD, La Penna.
A Chieti l’amministrazione di centro-destra è continuamente scossa da tensioni politiche e personali, per il momento ancora non manifeste per mancanza di una strategia di uscita da parte di molti. Intanto, la nostra Città non è governata se non con una alluvionale produzione di comunicati stampa che servono nelle intenzioni a coprire il vuoto amministrativo.
Dopo un periodo di rinnovamento e riflessione - prosegue Iacobitti - è giunto il momento per il PD e per tutto il centro – sinistra, allargato alle forze civiche che vorranno, di tornare con forza nei luoghi della nostra Città.
Abbiamo la possibilità di mettere in campo tanta innovazione con donne e uomini nuovi in grado non solo di vincere ma di governare per davvero l’esistente. Tutto il centro- sinistra di Chieti ha la possibilità di ripartire. Credo, che questo sia il momento giusto per essere pronti all’appuntamento, che forse arriverà prima di quanto previsto".