Come l’analisi statistica sta cambiando il calcio

Sulla scia di quanto avvenuto negli altri sport, finalmente anche nel calcio le statistiche si stanno ritagliando lo spazio che meritano. Nata e sviluppatasi nel baseball, la “sabermetrica”, da “Society for American Baseball Research”, si è presto diffusa dapprima al basket, poi al football americano e ora, finalmente, al calcio.

Numeri e calcio: un matrimonio che s’ha da fare

Gli statunitensi, sia che si parli di tifosi che di addetti ai lavori, sono letteralmente ossessionati dai dati e dall’analisi statistica. In questo campo, con particolare riferimento al baseball, risulta impossibile non fare riferimento a Moneyball. Il libro e il film, disponibile in queste settimane su Netflix, raccontano la storia di Billy Beane, general manager degli Oakland Athletics, che nei primi anni del 2000 ebbe la geniale intuizione di utilizzare l’immensa mole di dati statistici a disposizione al fine di allestire una squadra che, con scarse risorse, potesse puntare al titolo. Senza saperlo, Billy Beane cambiò per sempre la storia del gioco più amato dagli americani, dando vita a quella che oggi è chiamata “sabermetrica”. Nel giro di pochissimo tempo, anche i general manager degli altri sport hanno iniziato a utilizzare il metodo Moneyball che, negli ultimi anni, ha fatto il suo esordio anche nel mondo del calcio. Ormai ogni società della nostra Serie A ha un team che si dedica esclusivamente all’elaborazione dei dati, sia relativamente all’allenamento che in sede di preparazione della partita. In Italia, una delle società che ha capito prima di altre l’importanza di avere in organico un match analist è stata proprio la Juventus, con i bianconeri che secondo le scommesse calcio anche quest’anno sono i favoriti per la vittoria di quello che sarebbe il nono scudetto consecutivo.

L’impatto dell’analisi dei dati sul calcio

L’analisi statistica ha rivoluzionato praticamente ogni aspetto legato al mondo del calcio. Sempre più società private si sono specializzate nell’analisi dei dati, sia dei singoli giocatori che di squadra, fornendo un apporto fondamentale alle stesse società professionistiche. Come confermato più volte dagli stessi allenatori, l’analisi statistica ha profondamente cambiato anche il modo di allenarsi e, ormai, ogni tecnico schiera la formazione in base ai dati che i giocatori riescono a sviluppare durante l’allenamento. Come se non bastasse, sempre più spesso le statistiche aiutano i direttori sportivi a scegliere quale calciatore ingaggiare. Sia che si tratti di statistiche legate al campo, sia che si tratti di dati relativi all’andamento delle valutazioni economiche dei calciatori, come raccontato da l’insider, ogni dirigente che si rispetti non può non tenere in considerazione le migliaia di informazioni statistiche che ha a disposizione.

Il mondo del calcio è da sempre restio alle innovazioni, ciononostante anche in questo sport alla statistica e all’analisi dei dati viene finalmente riconosciuta l’importanza dovuta e la sensazione è che in futuro la sabermetrica diventerà sempre più determinante nei processi decisionali di dirigenti, allenatori e calciatori stessi.