Comune Pescara, il 29 sarà avviato predissesto. Disappunto del centrodestra

Antonelli (FI) lascia riunione capigruppo per protesta

16 Dicembre 2014   11:00  

Situazione quanto mai agitata presso il Comune di Pescara, alle prese con una situazione economica ben poco allegra e con le conseguenti manovre atte a rimetterla in sesto.

Da tempo è ormai noto che l'amministrazione comunale intende risanare i conti tramite il cosiddetto predissesto controllato, ora c'è anche una data di partenza dell'operazione: il prossimo 29 dicembre, alle ore 10, il consiglio comunale si riunirà infatti per approvare ufficialmente la delibera di avvio.

La decisione è stata resa nota ai capigruppo durante la consueta conferenza, provocando però non pochi malumori nell'opposizione di centrodestra, che si rifaceva alla rassicurazione del primo cittadino Marco Alessandrini di attendere il 31 dicembre per valutare il resoconto delle entrate tributarie e poi eventualmente avviare il predissesto.

Al contrario, il primo cittadino ha deciso di anticipare la decisione annunciandola anche a sindacati ed associazioni. Particolarmente netta la presa di posizione Marcello Antonelli, capogruppo FI, che ha accusato Alessandrini di "scorrettezza istituzionale" prima di abbandonare la riunione per protesta.

Dello stesso tenore, benché più pacate, le reazioni del vicecapogruppo FI Vincenzo D'Incecco, secondo cui "per incassare subito i 35 milioni del fondo di rotazione, l'amministrazione non ha voluto affrontare la questione con serietà", e del capogruppo Ncd Guerino Testa, che ha stigmatizzato "una decisione che comprometterà l'andamento del Comune dai 3 ai 10 anni prossimi".


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