Un'escursione in bicicletta per esperti. 18 Km di tragitto (solo andata) e 1.300 metri di dislivello (da 480 mt a 1810 mt).
Si parte da Pettorano sul Gizio, facilmente raggiungibile da Sulmona attraverso la statale per Roccaraso da percorrere per 5 km fino ad una piazzola con fontana situata sotto il paese.
Da qui si svolta a destra (seguendo le indicazioni per Introdacqua Scalo, Vallelonga, Scanno) e dopo il ponte sul Gizio e il sottopassaggio della ferrovia si comincia la salita. La strada da percorrere è sterrata e dissestata (prestare molta attenzione) e dopo il tragitto sul fondo sconnesso si entra in un bosco.
La folta vegetazione accompagna l'escursionista proteggendolo all'ombra. Dopo 5 Km si è già arrivati a quota 1.000 mt. (sfruttare i rari tratti di pianura per riprendere fiato).
Si esce dal bosco dopo 7 Km a quota 1160 mt e si incontra il primo fontanile del tragitto, prima di affrontare un paio di Km molto impegnativi.
Sarà la prima metà del percorso la più dura. Quella in cui sarà necessario dosare bene le energie e tendere lo sforzo fino al culmine, per poi svalicare l'ostacolo della fatica e riprendere ritmo.
A 11 Km arriva il meritato riposo presso un fontanile (Fonte dell'acero, 1560 metri). Si riposa lo spirito, il fisico e ne godono gli occhi: la vista è stupenda. Enormi distese di boschi si allungano sotto di noi, il Monte Amaro si erge in tutto il suo splendore. Passato il momento di relax, si riprende il cammino.
Un leggero dislivello da percorrere, un'altra fonte, poi una piccola pianura e si arriva al punto più alto del tragitto: 18,3 Km percorsi e 1810 metri di altezza.
Da qui si può tornare indietro o, se si hanno ancora energie, si può proseguire fino allo splendido altopiano delle Cinque miglia.
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