Documenti riclassificazione sismica, un'inchiesta del 2009 di Abruzzo24ore.tv

"Per il bene della città" i due contendenti la carica di Sindaco stanno cercando di buttarsi mer** addosso a piene mani in modo reciproco e eguale.

Oggi è l'ultimo giorno di campagna elettorale ed è l'ultima occasione che hanno i due "sindaci" di riconciliarsi fra loro, augurarsi un "in bocca al lupo" reciproco e ricongiungere a 24 ore dal voto quella frattura che stanno perpetrando nella società civile aquilana già duramente colpita dalla diaspora sismica.

Lo faranno? Noi crediamo di no!

Non lo faranno perchè la quantità di letame che si stanno tirando addosso è pari solo alla voglia di tenersi o prendersi quella poltrona che fu in Palazzo Margherita!

Nell'ultima settimana abbiamo assistito alla fuoriuscita improvvisa di documenti sconvenienti per l'uno e l'altro candidato.

E' di martedì lo scoop di Abruzzo24ore.tv della mail firmata da Massimo Cialente che "cede" posti remunerativi a Fli per l'appoggio al ballottaggio. Un documento fuoriuscito da ambienti vicini al Presidente Vicario del Consiglio Regionale proprio in "zona cesarini". Documento che prova soltanto ciò che il popolino già sa, gli accordi si fanno sulle poltrone e non sui programmi, ma quale scandalo è politica... purtroppo.

La risposta di Cialente non si è fatta attendere e i democratici hanno tirato fuori un asso niente male, dei documenti che riguardano la riclassificazione sismica del 2005 da parte della ex Giunta regionale Pace quando assessore alla Protezione Civile era tale Giorgio De Matteis, il candidato aquilano.

Peccato che quei documenti sono il frutto di un'inchiesta esclusiva di Abruzzo24ore.tv datata 21 agosto 2009!

Guarda caso rintracciata proprio a 48 ore dal voto! (Il PD e Cialente si uniscono, poi, a quella folta schiera di colleghi giornalisti che attingono a piene mani dal nostro sito, ma che dimenticano sempre di citare la fonte... ndr.)

Cari Cialente e De Matteis, non giocate alla politica, lo scollamento con l'elettorato non è dato dalla mancanza di statisti, di personaggi di rilievo, di elementi di spicco. La distrazione dalla cosa pubblica è data dal fatto che anche i politi mediocri del nostro tempo non fanno nulla per "crescere" e si appiattiscono in posizioni e luoghi comuni.

Un buon mediocre sarebbe già un gran bel risultato ai nostri giorni.

Non vogliamo criticare o analizzare le vostre scelte sulla campagna elettorale, siamo i primi ad aver dichiarato di aver ideato e prodotto i vostri rispettivi spot, incentrati sulla persona, il rispetto, la mediazione e l'autorevolezza delle vostre due figure.

Quello che vorremmo vedere è che oggi i due candidati a sindaco si riuniscano in una conferenza stampa congiunta e senza se e senza ma si facciano gli auguri reciproci, invitando gli aquilani ad andare a votare.

Nessuna ipocrisia chi vince governa, chi perde controlla, solo provare alla gente scoraggiata che non esiste solo il conflitto, che non esiste solo l'ambizione personale, ma che esiste anche la possibilità di avere un fair play degno della nostra città.

La città dell'Aquila, la città dell'orgoglio aquilano.