Dopo la morte di Melania Rea, messaggi shock di ammiratrici su Facebook per Parolisi

Il popolo del web continua a seguire con attenzione maniacale il caso della morte di Melania Rea sin dai primi giorni.

Da allora su vari social network come Facebook, sono nati molti i gruppi per Salvatore Parolisi, marito della vittima e unico indagato per l´omicidio, che si dividono tra innocentisti e colpevolisti.

Alcune donne, però, non si fanno problemi neanche a manifestare il proprio interesse per il caporal maggiore del 235° Reggimento Piceno, inviandogli lettere d'amore.

Tante infatti le dichiarazioni che vanno ben oltre l'appoggio umano per la difficile situazione, ed arrivano fino a vere e proprie proposte di matrimonio.

Questo fenomeno si era già verificato in passato.

Più volte, in effetti, i protagonisti di drammatici fatti di sangue hanno scoperto un "pubblico" che ne ha ammirato le gesta.

Era successo a Pietro Maso, che nel 1991 uccise i genitori per questioni di eredità e che, nonostante questo, veniva considerato un sex symbol dalle sue coetanee.

O Erika De Nardo, la ragazzina che a Novi Ligure ammazzò madre e fratello insieme al fidanzatino Omar.

Per non parlare di Amanda Knox, o Angelo Izzo, uno dei mostri del Circeo che un'ammiratrice via lettera addirittura ha finito per sposarla.

E così, mentre lui è in carcere, accusato di un orrendo omicidio, fuori c'è chi lo idolatra, lo ammira, addirittura lo ama.

Si tratta certo di brevi messaggi del tipo "Sono qui che ti aspetto" oppure "Salvatore ti voglio bene", dei quali è ovviamente difficile avere il testo completo per la stretta sorveglianza alla quale il giovane militare è sottoposto in carcere.

Anche in carcere a Teramo stanno arrivando lettere e messaggi di ammirazione.

E così, oltre alle storie extraconiugali confessate a stento durante le inchieste che hanno portato al suo arresto, il militare ora si trova a che fare con improbabili corteggiamenti epistolari.

Insomma ci risiamo, il fascino dell’Eroe Negativo colpisce ancora!